Si presentava a rischio nonostante il divieto di trasferta dei tifosi ospiti e cio’ soprattutto in considerazione della vicinanza del capoluogo marchigiano a questa Citta’.   La Questura, con i tavoli tecnici convocati, ha predisposto un articolato piano di sicurezza che ha riguardato non solo lo stadio e le aree limitrofe, ma tutte le arterie stradali che dalla provincia di Ascoli Piceno conducono a Teramo al fine di intercettare e bloccare gli ultra’ marchigiani che avessero voluto raggiungere l’area del Bonolis.   Unita della Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato e della Polizia Municipale di Teramo hanno assicurato presidi e vigilanza mobile, consentendo l’attuazione di un efficiente sistema di sicurezza che ha evitato la criticita’ sopra segnalata e i possibilim intasamenti del traffico in tutta l’area dello stadio e del centro commerciale.   Positivo il bilancio anche per i servizi allo stadio che ha visto protagonista lo sport, come ogni domenica di campionato dovrebbe essere, con la presenza di famiglie e bambini che hanno festeggiato la promozione della formazione sportiva locale.