GUARDA IL SERVIZIO Un nuovo attacco lo sferra, questa mattina, alla Team anche la lista civica Insieme per Teramo.  Come ha fatto nei giorni scorsi l'assessore all'ambiente del Comune di Teramo, Rudy Di Stefano, oggi è il suo collega di Giunta: l'assessore al traffico e ai lavori pubblici Giorgio Di Giovangiacomo insieme ai consiglieri comunali: Guido Campana ed Angelo Puglia a puntare il dito sui tanti disservizi della Team. "Ha ragione Di Stefano, dichiara Di Giovangiacomo - il problema dei cestini che sono sempre pieni e non vengono svuotati con la giusta quotidianità, ma anche lo spazzamento delle frazioni oltre che del capoluogo va evidenziato. Si pensi che ci sono dei paesi del nostro comune che non vengono puliti da almeno un anno. Non si puo' di certo andare avanti in questo modo". Ieri Di Stefano si è visto costretto ad affidare i lavori di pulizia, al posto della Team, a due ditte private (per un importo di 40 mila euro), si e’ recato al parco giochi che si trova dietro al Parco della Scienza per controllare i lavori del taglio d’erba che il  Comune ha appaltato per proprio conto e poi visto che i cestini, altro grave male di Teramo, non venivano svuotati da chissa’ quanto tempo, ha acquistato a sue spese di sacchetti e ha provveduto personalmente a sostituire quelli strapieni. Come noto, la Team, non ha mantenuto i "patti" visto che si era impegnata a effettuare il taglio erba all'esterno di tutte le scuole entro il 30 aprile e cioè prima di riconsegnare l'appalto al Comune e per questo motivo, l'assessore Di Stefano ha annunciato da giorni che non pagherà i 200 mila euro promessi. A difendere la Team c'è rimasto per ora, solo il Sindaco di Teramo e l'Ad Ranalli. La questione finirà sicuramente all'attenzione del prossimo Question Time convocato per il 14 maggio.