Prende la strada dei ricorsi la statizzazione del "Braga" da parte di Comune di Teramo, Comune di Giulianova, Provincia di Teramo e Regione Abruzzo. Ma il ricorso, di fatto, non sarà contro il decreto che ha provveduto alla statizzazione dell'Istituto Musicale oggi trasferito su a Coste Sant'Agostino, ma contro la previsione dello Stato di considerare a carico degli enti ogni spesa. Per la serie...io statizzo, tu paghi. Impossibile per Regione, Comuni e Provincia sostenere il carico di spesa per l'Istituto. Per questo domani mattina, alle 9, ci sarà un tavolo istituzionale in Comune a Teramo tra i rappresentanti degli enti direttamente chiamati in causa sul destino del Braga (sarà assente il presidente Luciano D'Amico per impegni improrogabili). Il problema è sempre aperto per l'Istituto musicale, reduce da una sentenza favorevole riguardo proprio il riconoscimento della statizzazione. Lo Stato impone tutti gli oneri in capo a Regione Abruzzo, Provincia di Teramo, Comune di Teramo e Comune di Giulianova. Appunto...io statizzo…tu paghi. La procedura prevede che gli enti firmino una convenzione col Braga per disciplinare il funzionamento dell’Istituto statizzato. Ma il ricorso contro il decreto del Commissario è già in cantiere. Se ne parlerà domani. Braga senza soldi...e senza pace.