Tutti i pagamenti in uscita al Comune di Teramo a fornitori e ditte sono bloccati. Ad eccezione dei Pisu che seguono una procedura a parte. Lo ha deciso il dirigente del settore finanze del comune di Teramo, Adele Ferretti, con una circolare recapitata a tutti gli uffici  e che ha generato un qualche allarme tra i dipendenti. Il dirigente spiega che ad oggi l'anticipazione di cassa e' di 10 milioni e 400 mila euro e che vi e' una disponibilita' di un milione e 100 mila euro con determine di liquidazione che superano questa cifra, fino ad oltre un milione e mezzo di euro. La stessa Ferretti, nella circolare sollecita l'organo politico ad approvare al piu' presto il bilancio di previsione prima del prossimo mese di luglio, in  modo che con le entrate delle tasse e delle tariffe si riesca ad avere quella liquidita' che non e' al momento disponibile. Il comune spera nell'aiuto dei cittadini, nella loro disponibilita' economica per ridare quel respiro alle casse che sta mettendo in ginocchio tutti i comuni italiani ed anche quello di Teramo.