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FUNERALI DE MARCELLIS Lo stendardo del liceo Artistico "Montauti" di Teramo listato a lutto e le lacrime dei suoi ragazzi scrivono l’addio al professor Lucio De Marcellis, che ha scelto di togliersi la vita mercoledì gettandosi da Ponte San Gabriele all'ora di pranzo. Troppo piccola la Chiesa dei Cappuccini ai Tigli per contenere la folla di familiari, amici, colleghi professori che non hanno voluto mancare all'ultimo saluto. Entrare in chiesa non è stato possibile, per molti. I suoi ragazzi hanno deciso di non lasciarlo solo, non oggi. E lo hanno scortato nell’ultimo viaggio. Strette tra le mani una rosa bianca, nel cuore la domanda che resterà senza risposta: "Perchè lo ha fatto?" E poi, la profonda riconoscenza per un insegnante speciale, vulcanico e carismatico, concreto e disponibile. Glielo hanno scritto in un’ultima lettera a quel prof di Matematica che si rammaricava quando andavano male all'interrogazione ma era capace di stupirli, con laboratori, test a sorpresa e tante ore trascorse a riflettere e crescere. “Se solo avessimo conosciuto il tuo malessere, se solo ce ne fossimo resi conto caro prof, avremmo provato ad aiutarti come tu hai sempre fatto con noi, regalandoci tanti buoni esempi”. Decine di studenti del professor De Marcellis, lo ricorderanno come l'uomo dalle mille idee, dalle mille risorse…e davanti al feretro si leva la promessa :"Ti porteremo sempre dentro di noi e racconteremo la tua grandezza”. Come uomo, come professore, come amico. Il vuoto che il professor De Marcellis lascia si è misurato dal numero di persone dentro e fuori la Chiesa dei Cappuccini. Accanto agli studenti, i professori del Montauti e del Di Poppa dove insegna la moglie Angela Aurini. Tanta Teramo, qualche consigliere comunale, e poi Teramo Nostra, gli amici delle due ruote: un'altra sua grande passione. Stavolta il professor De Marcellis non era solo. La sua passione più grande, i suoi studenti, l'hanno accompagnato per l'ultima volta. Soprattutto a loro, giovani, giovanissimi, resta impossibile, mai come oggi, comprendere il suo gesto estremo. Ciao prof... GUARDA IL SERVIZIO (CLICCA QUI)