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11233491_774585989325672_8263697113982715434_n La scuola che unisce i territori: giornata di festa a Vitaria per la manifestazione di fine anno dell’Istituto comprensivo di Notaresco. Le scuole dell’infanzia dell’Istituto Comprensivo di Notaresco unite in una grande manifestazione di fine anno. Si è tenuto ieri pomeriggio presso il Country Residence “Vitaria”, simbolicamente posto sulla linea di confine tra i comuni di Notaresco e Morro d’Oro, l’evento dal titolo “La scuola che unisce i territori”. Una vera e propria giornata di festa per gli alunni partecipanti (delle scuole di Notaresco, Guardia Vomano, Morro d’Oro e Pagliare), che si è svolta alla presenza dei sindaci dei due Comuni, Diego Di Bonaventura e Michele Poliandri, dei rispettivi assessori alla Pubblica Istruzione, Franca Cipollina e Valeria Maiorani, del dirigente scolastico, Antonietta Battelli, del consigliere del Comune di Notaresco, Antonella Pacifici, della coordinatrice del progetto, Elisabetta Poliandri, delle insegnanti e del personale dell’Istituto comprensivo. I cortei degli alunni, con le autorità in testa e i gonfaloni dei rispettivi Comuni, si sono incontrati sulla linea di confine: il momento è stato suggellato dallo scambio di gagliardetti tra gli alunni partecipanti. Sono seguiti gli interventi di saluto delle autorità presenti, che hanno ribadito lo spirito della manifestazione: quello di favorire il dialogo tra la scuola e le istituzioni, per una scuola che sappia guardare al futuro ma al testo stesso conservare la memoria del passato e delle sue radici. Per questo, gli alunni sono stati coinvolti nella messa a dimora nel terreno circostante la struttura di un albero di ulivo, poi in una serie di attività ludiche e motorie, in linea con gli obiettivi del progetto d’istituto, che riguarda anche la corretta alimentazione in collegamento con il tema di Expo 2015. Alla cerimonia di consegna dei “diplomi” dei bambini frequentanti l’ultimo anno di scuola dell’infanzia, è seguita una partecipata cena presso il Country Residence “Vitaria”. La sorveglianza è stata ottimamente garantita dai nonni vigili.