TERAMO/L'AFFIDAMENTO PER LA PISCINA SCOPERTA DELL'ACQUAVIVA VA ALL'ASI TERAMO. CURIOSO APPALTO
Continuano a far notizia i bandi del Comune di Teramo. Non si è ancora placata la polemica per l'affidamento dei servizi museali, che aveva visto invitato anche il gruppo podistico amatori, che si apre un altro capitolo, quello del bando per l'affidamento della piscina scoperta dell'Acquaviva.
Ad aggiudicarsi la gara è stata l'Asi Teramo di Enzo Petrella grazie ad un'offerta di 10 mila e 700 euro. La base d'asta era di duemila euro.
Ora ovviamente il comune dovrà verificare i requisiti per poi procedere all'aggiudicazione definitiva.
Fin qui tutto regolare. Alla gara hanno partecipato, oltre all'Asi Teramo anche la Rari Nantes e l' Acquaviva Nuoto che hanno con il Comune un vecchio contenzioso con il per una pendenza mai sanata che riguarda un conto scoperto per il pagamento delle utenze da quasi 300 mila euro. Il Comune ha diffidato le due società che, dal canto loro, hanno contestato somme e impugnato la diffida. Tutta la questione adesso è in fase di definizione.
Quello che incuriosisce è che l'Asi è presieduta da Enzo Petrella, che è marito della referente della Rari Nantes, una delle società in contenzioso col Comune..e anche in questo caso, nulla da dire, può accadere che un Comune aggiudichi una gara alla società del coniuge di una persona che ha una società che ha una "querelle" aperta, è curioso ma regolare...stupisce però il fatto che Petrella abbia già annunciato di volersi avvalere della consulenza tecnica di Donato Colangelo, che è titolare dell'Acquaviva Nuoto, ovvero l'altra società col contenzioso aperto e affiliata alla stessa Asi.
Curioso...vero?
E mentre si resta in attesa che si riesca a capire se, chi, come e quando pagherà i trecentomila euro delle utenze.. si sa che la piscina riaprirà a fine giugno con gli stessi prezzi dello scorso anno: 4 euro per mezza giornata, 8 per l'intera e la possibilità di poter fare campus per bambini per tutta l'estate. Infibe, il bando, quello per la piscina coperta, che aspetta ancora di essere pubblicato dal Comune e che rischia di far slittare la riapertura. A settembre? Ad ottobre? Chissà