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MAZZOCCA Sono stati presentati oggi a Pescara i dati relativi alla gestione dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche in Regione Abruzzo, elaborati dal Centro di Coordinamento RAEE. All’incontro sono intervenuti l’Assessore all’Ambiente Mario Mazzocca e il direttore generale del Centro di Coordinamento RAEE Fabrizio Longoni.   Secondo le statistiche del Dossier RAEE, nel corso del 2014 la Regione Abruzzo ha raccolto 3.970.017 kg di RAEE, con un incremento del 3,7% rispetto al 2013, crescita superiore a quella riscontrata nel resto del Paese. La raccolta pro capite si ferma invece a 2,98 kg di RAEE raccolti per abitante, dato al di sotto della media nazionale (pari a 3,8 kg/ab.) e lontano dagli obiettivi di raccolta stabiliti dalla normativa europea.   I segnali di miglioramento però non mancano. Infatti, sono aumentati in modo significativo anche i Centri di Raccolta comunali presenti sul territorio, che sono passati dai 36 del 2013 ai 46 del 2014, con un incremento pari al 28%. A questi si sommano 8 Altri Centri attivi sul territorio, per un totale di 4 CdR ogni 100.000 abitanti dove i cittadini abruzzesi possono conferire gratuitamente le proprie Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, una volta che queste hanno concluso il proprio ciclo di vita. La politica di infrastrutturazione avviata dalla Regione consentirà all’Abruzzo di migliorare il dato di raccolta pro capite, avviandosi a raggiungere almeno la media italiana nel breve periodo e a puntare verso gli obiettivi 2019.   Nella classifica dei Raggruppamenti secondo i quali vengono classificati i diversi tipi di RAEE, il più raccolto risulta R3 (Tv e Monitor) con il 38% sul totale. Il 34% spetta a R1 (Freddo e Clima), mentre il 16% e il 12% vanno attribuiti rispettivamente a R2 (Grandi Bianchi) e R4 (Piccoli Elettrodomestici). Scarsa la raccolta relativa a R5 (Sorgenti Luminose) con una percentuale inferiore allo 0,3%. Se da un lato si possono notare significativi miglioramenti nella rete di raccolta - che fanno ben sperare per il futuro raggiungimento degli obiettivi previsti - dall’altro si mantengono i dubbi sulla reale classificazione e destinazione di raggruppamenti di RAEE come R2 e R4, assai carenti nei risultati.   Andando ad analizzare i risultati delle singole province della Regione Abruzzo, con 1.197.045 kg Teramo si conferma al primo posto per raccolta di RAEE. Seguono nell’ordine Chieti con 1.162.145 kg, L’Aquila con 982.978 kg e Pescara con 627.849 kg. Teramo prima anche per raccolta pro capite con 3,85 kg/ab., seguita da L’Aquila con 3,21 kg, Chieti con 2,95 kg e Pescara 1,95 kg. Rispetto al 2013, tutte le province hanno incrementato la quota di RAEE raccolti, ad eccezione di Pescara (-21%), mentre la provincia che ha incrementato maggiormente la raccolta è Chieti con un +18%.   La provincia con il maggior numero di Centri di Raccolta ogni 100.000 abitanti è L’Aquila con 5 centri, seguita da Teramo e Chieti a quota 4 centri. Pescara ultima anche in questo caso con soli 3 CdR ogni 100.000 abitanti. In generale, tutte le province della Regione Abruzzo vedono una diffusione dei Centri ancora inferiore rispetto alla media nazionale e anche alle altre regioni del Centro Italia: per continuare ad incrementare la raccolta bisognerà sicuramente investire ancora molto per la creazione di nuove strutture per la raccolta dei RAEE.   Interviene sui risultati Fabrizio Longoni, Direttore Generale del Centro di Coordinamento RAEE: “L'andamento positivo registrato dalla Regione Abruzzo nel corso del 2014 si riconferma anche per i primi mesi del 2015, che hanno visto un ulteriore incremento del 7% della raccolta su scala regionale, dato ben superiore alla media nazionale. Questi risultati rappresentano uno stimolo importante per tutto il sistema Paese e un ulteriore passo avanti verso le nuove sfide che ci pone l’Europa. Gli obiettivi di raccolta fissati dalla normativa, infatti, saranno raggiungibili solo attraverso uno sforzo comune di tutti i soggetti coinvolti nella filiera di gestione dei RAEE: i cittadini, gli Enti Locali, la Distribuzione e i Sistemi Collettivi associati al Cento di Coordinamento RAEE".   Ha commentato la presentazione dei dati l’Assessore all’Ambiente Mario Mazzocca: “La prevenzione e la riduzione della produzione dei rifiuti rappresentano una scelta prioritaria nella programmazione regionale di settore, un ambito di intervento al quale abbiamo scelto di destinare importanti risorse, parte delle quali verranno utilizzate per migliorare la dotazione infrastrutturale regionale. Per questo, non posso che essere grato al Centro di Coordinamento RAEE per il determinante contributo che apporta in questo settore attraverso la realizzazione dei dossier con i dati di dettaglio sulla situazione della raccolta dei rifiuti derivanti dalle apparecchiature elettroniche nelle singole regioni italiane. Un momento di studio e di confronto, di presa d’atto di quanto lavoro sia stato fatto e di quanto occorra ancora farne per accrescere gli standard della sostenibilità ambientale in questo ambito di riferimento. Un’attività di ricerca fondamentale nel programma di miglioramento della tutela ambientale, obiettivo che ci siamo posti sin dall’inizio, consapevoli che occorrono cambiamenti radicali per fare della salvaguardia del nostro patrimonio ambientale la grande e insostituibile risorsa su cui puntare per il futuro del nostro territorio”.