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11078256_10206297250417604_5235856668078169261_oenelSette milioni e mezzo di euro. E' questa la cifra che l'Enel ha deciso per rimborsare tutta la provincia dei disagi che ebbero il 5 e il 6 marzo scorsi quando rimasero al buio. A Teramo centro i cittadini saranno rimborsati con 252.345 euro. Il comune con il maggiore rimborso è Campli con 795.205 euro. Quello con il contributo piu' ridotto è invece il comune di Torano Nuovo con 90 euro. Si tratta di un risarcimento dovuto, siega l'Enel, revisto in bolletta e nel contratto in casi del genere. Il rimborso avverrà nelle prossime bollette a seconda della tariffazione  e del gestore. E ci sono sindaci come quello di Torricella Palumbi che ringrazia il Governatore sulla sua pagina facebook o Luca Frangioni di Torano che critica l'Enel per aver dato solo 90 euro al suo comune. E come dargli torto... Nella tabella accanto: tutti i rimborsi ai comuni.   Enel erogherà indennizzi in Abruzzo per complessivi 26 milioni a seguito dei black out di energia elettrica verificatisi durante l’ondata di maltempo che ha colpito ampie zone del territorio nel marzo scorso. Lo ha comunicato il Presidente della Giunta regionale Luciano D’Alfonso.
Dal 5 al 7 marzo, in piena emergenza meteo per i violenti nubifragi che avevano colpito la regione, 117mila utenze dell’Enel dislocate nei comuni abruzzesi hanno subito interruzioni prolungate anche per oltre 24 ore; in alcuni casi l’interruzione del servizio perdurò per diversi giorni. Come assicurato da Enel al Presidente nel corso dell’emergenza, sulla base di parametri stabiliti dall’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico, l’azienda ha avviato l’erogazione degli indennizzi per i clienti Abruzzesi aventi diritto, per i quali non è necessario presentare richiesta. I Comuni interessati sono oltre 200 e i ristori varieranno in base alla durata dell’interruzione, al numero di abitanti della zona interessata e alla tipologia di cliente. Gli indennizzi verranno trasferiti direttamente in bolletta dalla società di vendita con cui il cliente ha il contratto di fornitura. Per le utenze domestiche è previsto un massimo di 300 euro mentre per le attività commerciali e produttive si potrà arrivare fino ad un massimo di 6.000 euro. Inoltre sarà riqualificata la rete elettrica: il programma di investimenti che riguarderà la regione verrà illustrato nel corso della riunione che D’Alfonso ha convocato per lunedì 22 giugno alle ore 10.30 a palazzo Silone a L’Aquila e alla quale sono stati invitati – tra gli altri – il direttore Country Italia di Enel, Carlo Tamburi, e il responsabile affari istituzionali Italia di Enel, Massimo Bruno, più altre figure apicali dell’azienda; è stata richiesta anche la partecipazione dei Presidenti delle quattro Province, del Presidente dell’Anci Abruzzo Luciano Lapenna e dei sindaci dei Comuni colpiti dal lungo black out di marzo. “Ho ritenuto – ha commentato D’Alfonso – che il protrarsi per un lungo periodo di tempo dell’interruzione dell’erogazione della energia elettrica a causa delle difficoltà incontrate da Enel spa nel provvedere al ripristino dell’energia con i necessari interventi di emergenza, richiedesse un intervento ristoratore dei gravi disagi avuti dalla cittadinanza e dalle imprese. Abbiamo ottenuto un risultato molto importante”.