Un cadavere completamente carbonizzato in un'auto data alle fiamme in aperta campagna. E' mistero a Castilenti, per quanto scoperto dai Vigili del Fuoco in località Villa Bozza (contrada Valle Piomba). I Vigili sono stati contattati dal proprietario di un terreno in aperta campagna, in una zona impervia del Comune della vallata del Fino, che segnalava la presenza di un'autovettura a fuoco. Sul posto si è portata una squadra del distaccamento di Roseto. Ma una volta lì, la tragica scoperta: in quell'auto, Fiat Punto completamente distrutta, c'era una persona. Un cadavere completamente carbonizzato, al posto di guida. Irriconoscibile. Il proprietario del terreno ha già confermato di non avere nulla a che fare con quell'autovettura e che, in un primo momento, ha pensato che qualcuno avesse scelto il suo campo (in una zona così poco illuminata e affatto facilmente raggiungibile) per disfarsi, magari, di un'auto rubata. Ogni ipotesi resta aperta adesso. Serviranno meticolosi approfondimenti investigativi di carattere tecnico per risalire all'identità della persona trovata cadavere. E' irriconoscibile, impossibile anche capire se si tratti di un uomo o di una donna. Ogni cosa all'interno del mezzo è andato completamente distrutto. Indagano i carabinieri. La notizia ha fatto subito tornare alla mente il caso Paolini, il giovane teramano trovato cadavere all'interno dell'auto di famiglia a Colleparco, poco distante dalla sede dell'Università: un caso tuttora irrisolto.