rubrica saltuaria di satira mattutina
Qui continua l’avventura
di Valdo Di Bonaventura
il vecchiotto assessore
sui giornali a tutte l’ore
«Sono bravo son capace
della giunta so’ il migliore
ho sul braccio il mio rapace
sono un bravo falconiere»
«lui mi scrive dell’erbetta,
o della carta nell’aiuola
io pulisco tutto in fretta
e mi becco la poesiola
Già ai tempi di Varrassi
vada via vada via noi gridammo
e facemmo un po’ i gradassi
poi fu assolto e non ci scusammo
Tutti sanno quanto mi piaccia
non far quello che serviva
io ci metto solo la faccia
perché il blogger me lo scriva
tanto Il cittadino ha un’amnesia
taglio l’erba e lui sta buono
e dimentica che è roba mia
la discarica a Poggio Cono
Ma io ormai son pensionato
che mi frega dei problemi
a cominciar dal percolato
che ci costa bei milioni
Più il falco non svolazza
sulla valle dei rifiuti
non scrive, non s’incazza
perché io so tutti i suoi segreti
Tutti sanno che ai vecchietti
non spettano i doveri
io mi curo i giardinetti
e mi guardo i mie cantieri
Volevo i cigni per la Villa
nel laghetto a fare i tuffi
ma somiglio a Gargamella
farò come con i puffi
Così racconta l’avventura
Valdo Di Bonaventura
«Io trionfo sui giornali
e mi sogno negli annali
avrò tanta gloria futura
governando spazzatura
con l’erbetta e il falcone
io mi godo la pensione»