Eccolo il nuovo leghista. Tronfio, petto in fuori da quando c’era lui, rosso in viso, come quando gridava “nessuno è più comunista di me”, come quando esternava “So commmunista così”. Ve lo ricordate il grande Mario Brega - per lunghi anni spalla di Verdone – nella scena di “Un sacco bello”. In effetti i due, il grande Mario e il molto molto molto meno nostro neo leghista in realtà si assomigliavano perché nella vita reale anche Brega era Leghista.
Eccolo il nostro San Paolo convertito sulla via del Lungomare Marconi. Eccolo ha visto la luce. Ora conosce il verbo e la luce. Ci ha messo un po’ dopo il Pci, Ds, Pp, Pd finalmente la luce. “Salvini dixit fiat lux” Ora sicuramente potrà candidarsi alle Europee con i suoi 80mila voti potrebbe battere anche il suo collega Berlusconi. Con i macchinoni dove portava tante signorine e dei falsi arabi. Eccolo che guida il capitano sul luogo del disastro dopo la mareggiata che ha provocato danni ad Alba Adriatica. “Ci ho provato a fermare la mareggiata con la forza del pensiero, scusami capitano se non ci sono riuscito” Sembra quasi scusarsi il nostro neo leghista. Tra barbari ci si intende, sono pappa e ciccia. Sembra volersi scusare. Quasi che il disastro sia colpa sua. E si con gli occhietti sembra volersi scusare. Che il disastro sia colpa sua ?
Ricordiamo così che l'allarme erosione sulla costa di Alba viene da lontano, fu lanciato da Piero Pulcini - allora capogruppo di Alba Nuova - che criticò il progetto della Regione. Pronto al contrattacco fu l’allora assessore ai lavori pubblici di Alba Adriatica, il peccatore comunista oggi pentito, Gabriele Viviani che dall’alto delle sue competenze difese la Regione Abruzzo e dunque l'investimento che fu fatto a Villa Rosa. “Pulcini non dice la verità”, incalzò l'assessore prosopopeico Gabriele Viviani ergendosi sullo scranno albense con pugno in alto chiuso come Lenin e gli occhi chiusi come Fidel. Forse già allora voleva intendere che Pulcini, non avendo ancora incontrato Salvini, non poteva conoscere la verità. O forse, invece, era già dentro di lui il verbo e lui già allora era il profeta della verità.
Il povero Pulcini – all’oscuro della parola di verità – però aveva detto cose giuste lamentando che sul tratto sud di Villa Rosa sarebbero state sistemate altre strutture rigide anti-erosione (i cosiddetti pennelli). “L'unico intervento” disse ancora Mao Gabriele Tse dong Viviani “è che sarà perseguito un ripascimento protetto. A sud di quel tratto non sono previsti nuovi pennelli, né l'armatura del Vibrata, ma solo un riporto della sabbia, che per il gioco delle correnti porterà benefici anche al nostro litorale”. Fregati mò che benefici ha portato ad Alba Adriatica. Ma Viviani sarà chiamato a pagare i danni?
“Come si fa a chiedere di interrompere tutto il progetto?” chiese Viviani all’assemblea del popolo e a tutto il Politburò albense. L'assessore ai lavori pubblici sventolando la bandiera del “Che” grido con tutta la forza che aveva “Compagne dei campi e compagni delle officine tutta la progettazione è fatta con l'ausilio di metodologie all'avanguardia, è stata seguita attentamente da me” Quindi i danni bisogna chiederli a lui ? E continuò ““Compagno cittadino e compagne partigiane abbiamo avuto ampie rassicurazioni dalla Regione”. Si va bene, ma adesso i danni di Alba Adriatica chi li paga ? Salvini con i 49 milioni ? E ricordiamo che concluse il suo intervento battendo una scarpa sullo scranno e intonando “Una mattina mi son alzato, e se si verificheranno ulteriori fenomeni erosivi, si procederà al ripascimento immediato della costa albense”. Stapposto. Quindi dopo bella ciao ora chi paga ? Pensiamo che Matteo Viviani possa certamente cambiare idea da segretario Pci a segretario Pd a segretario Lega, sempre disponibile per interessi elettorali a mutare le proprie idee e le proprie posizioni. Restando comunista, è ovvio. Pensiamo che possa cambiare idea sulla circolazione del Viale della Vittoria, possa cambiare idea ancora sul Carnevale estivo e oggi lo vediamo contrastare l'installazione delle scogliere che danneggiano la nostra costa, mentre fino a ieri le difendeva fortemente. Però la domanda alla Procura della Repubblica ed al Sindaco di Alba restano: se a sbagliare fu Viviani i danni di questi giorni ad Alba Adriatica chi li paga ? O non paga mai nessuno perché paghiamo noi cittadini ?
Asterix