CERTAGENTE / IL CERUSICO BORGOMASTRO E LA PRIMA LETTERA DI PAOLO AI MICIANI
Rubrica saltuaria di satira mattutina
Il dipinto di scuola seicentesca, di squisita fattura fiamminga, ma di autore ignoto, anche se più di un critico ne riconosce la mano sapiente di Vinicio il Ciarronio (Anversa 1621 - Scalepicchio 1693), dal titolo “Lo crepo” rappresenta un uomo non più giovane, appesantito dalle fatiche del governo, che è stato evidentemente distratto nel momento della consultazione di un passo della prima lettera di Paolo ai miciani, nella quale si spiega la necessità della perdita del potere altrui. Leggenda vuole che il soggetto dell’opera sia Mauricius Van Brucchen, cerusico divenuto borgomastro, e che stesse leggendo quel passo delle sacre scritture in cerca di una divina ispirazione per la scelta di un nuovo governatore cittadino. Van Brucchen era famoso per la sua scaramanzia. Il dipinto, infatti, lo ritrae nell’atto dello scongiuro alla vista di un gatti azzurro