Prestigiosissima nomina per l’assessore teramano Antonio Filipponi, nominato Pres. della Fiera dell’Agricoltura (laddove per "Pres" si spera si intenda Presidente e non Presentatore). Una carica ambita, per la quale erano giunte candidature anche autorevoli da ogni angolo del Mondo. L’assessore Filipponi, però, l’ha spuntata in forza di un curriculum che annovera, tra l’altro, anche l’organizzazione delle Virtù estive, manifestazione di caratura internazionale costata al Comune solo 73 mila euro, così come la splendida iniziativa di Teramo città capoluogo (con relativo sito) per la quale il Comune ha speso solo 109 mila euro. A segnare, però, la distanza tra Filipponi e gli altri candidati, è stata l’eccezionale trovata di portare Teramo al Cibus di Parma, unico Comune presente. Nessuno infatti aveva mai pensato di promuovere una città in una fiera non aperta al pubblico, Filipponi è stato il primo in assoluto. Per celebrare il nuovo incarico, il neo “Pres.” è stato ripreso in un video promozionale che lo vede passeggiare in quello che sarà il teatro della sua presidenza, il Parco fluviale, che anche quest’anno ospiterà la Fiera, per la gioia dei residenti della zona dello Smeraldo, che l’anno scorso avevano accolto entusiasticamente l’iniziativa, felici del lieto accompagnamento musicale fino a notte. La nomina a “Pres.” della Fiera lancia Filipponi verso traguardi ora inimmaginabili, anche a livello regionale, quali la Festa del Contadino di Atessa, la Sagra della Marrocca di Borrello e l’ambitissma Sagra dei Cazzarielli e fasuli di Castel di Sangro.
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