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CONSUMARETESTATAMy father’s God: il famoso festival letterario tornaanchequest’annoaTorricellaPeligna.

L’evento culturale internazionale dedicato allo scrittore italoamericanoJohnFanteaccendenuovamenteunaluce sull’importanza della cultura e della valorizzazione della lettura e della scrittura.

Ormai giunto alla sua XIX edizione, il John Fante Festival - evento culturaledipregiochehaluogoormaidaanninellanostraRegione-si svolgerà dal 22 al 25 agosto 2024 come sempre nel comune di Torricella Peligna, paese d’origine del padre del noto scrittore.

Ilfestival-ilcuinomeprendelospuntodaunfamososcrittodell’autore denominato appunto “My Father’s God” - si è arricchito, anno dopo anno, di proposte culturali interessanti e stimolanti, seguendo prospettive che estendono lo sguardo oltre i confini nazionali, con l’intento non solo di far conoscere l’opera di John Fante, ma anche e soprattutto di analizzare e sviluppare le prospettive multiculturali e le intersezioni tra mondi diversi.

Questo è stato possibile grazie ad una programmazione più che mai variegata,ispirataadunavisioneinterdisciplinarechevedeavvicendarsi nei giorni del festival autori e artisti in campo letterario, musicale e teatrale, attraverso incontri, presentazioni di opere letterarie, spettacoli, seminari, ...

PremioJohnFanteOperaPrima.

Anchequest’annoilComunediTorricellaPelignahaannunciatoinoltreil nuovo bando del Premio John Fante Opera Prima.

Si tratta di un concorso di narrativa che si svolge nell’ambito del John Fante Festival, e che promuove e mette in luce le opere di scrittori esordienti italiani, ispirandosi alla storia del protagonista di uno dei romanzi più famosi di Fante “Chiedi alla polvere”,Arturo Bandini, giovanestatunitensefigliodiimmigratiitalianicheinseguelasuagrande passione per la scrittura e che sogna di diventare uno scrittore di successo.

Il Premio è, dunque, rivolto ad opere prime di narrativa, romanzi o raccoltediracconti,scritteinlinguaitalianaepubblicateinItalianel corso dei quattordici mesi precedenti la scadenza del bando.

I componimenti saranno selezionati, in una prima fase, da una Giuria di preselezione,composta da quattro gruppi di lettura di ambito universitario: il gruppo del Dipartimento di Lettere,Arti e Scienze Sociali dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” Chieti/Pescara; il gruppo della Biblioteca Vilfredo Pareto della Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata“; il gruppo della Bibliotecadell’areadiGiurisprudenzadell’UniversitàdegliStudidiRoma “Tor Vergata“; il gruppo dell’Università degli Studi diTeramo.

Inunasecondafase,dopounasintesideirisultatideiquattrogruppidi lettura a cura della direttrice del John Fante Festival, le prime sette opere classificate saranno sottoposte alla valutazione della Giuria

tecnica.

Infine, nella terza fase della selezione, interverrà la Giuria popolare, compostadaunacinquantinadilettorielettricidelterritorioabruzzese, ad assegnare, insieme alla Giuria tecnica, il vincitore o la vincitrice del Premio John Fante Opera Prima 2024, il cui nominativo sarà rivelato durante il Festival.

E’previstaanchel’assegnazione,dapartedellagiuriauniversitaria,di un premio speciale a un’opera meritevole scritta da un autore o da un’autrice abruzzese o pubblicata da una casa editrice abruzzese.

Concorsoletterariointernazionale“PremioItaliaradicinel mondo”

Quest’anno gli autori e autrici oriundi/e italiani/e, e anche quelli residenti all’estero potranno cogliere un’ulteriore opportunità di far conoscere la propriaproduzioneletteraria,conl’inviodiraccontiineditiispiratialtema “Le mie radici plurime”, leitmotiv del Premio letterario internazionale denominato “Italia Radici Nel Mondo”, alla sua I^ edizione, bandito dal John Fante Festival e il Piccolo Festival delle Spartenze, e organizzato dal Comune di Torricella Peligna, che si inserisce nelle iniziative patrocinate dal Ministero degliAffari Esteri e della CooperazioneInternazionale e che vede il coinvolgimento dei Comuni italiani nelle attività previste nel 2024 “Anno delle radici italiane”, nonché con il contributodellaFondazionePescaraAbruzzoedell’AssociazioneAssud.

Il Premio nasce dalla collaborazione dei due festival, ed è stato ideato da Giovanna Di Lello (Direttrice del John Fante Festival “Il Dio di mio padre”)eGiuseppeSommario(DirettoredelFestivaldelleSpartenze), con l’intento di avviare una collaborazione proficua e stabile per la promozione e l’ampliamento delle discussioni che vanno dalla emigrazione italiana, al legame tra le comunità, alle radici tra le comunitàlocalielecomunitàtrasferitesiall’estero.

Un’occasioneinteressantepercelebrareerifletteresullamigrazionedegli italiani e avviare un nuovo dialogo tra gli italiani che vivono sul territorio nazionale e i tanti oriundi dislocati nel mondo.

Il tema di questa prima edizione, “Le mie radici plurime”, vedrà una giuria compostadall’antropologoVitoTeti(inqualitàdiPresidente),dagliideatoridel premio, Giovanna Di Lello (direttrice del John Fante Festival “Il dio di mio padre”) e Giuseppe Sommario (direttore del Festival delle Spartenze), nonché da personalità del mondo editoriale, scrittori ed esperti di emigrazione.

Come sottolineato da Giovanni Maria De Vita, responsabile del progetto del Turismo delle Radici della Farnesina, in occasione della presentazionedellaprimaedizionedelpremioRadicinelmondo2024Il nostro interesse è quello di portare l’attenzione sulle aree rurali italiane, sui piccoli borghi, perché è da lì che proviene il 95% della nostra emigrazione. E sono delle aree che meritano di essere conosciute e scoperte, che possono regalare esperienze uniche ai viaggiatori delle radici,interminidiconoscenzadelletradizioni,dellacultura,deldialetto, dell’enogastronomia. È davvero un’occasione unica che noi abbiamo cercato di cogliere con le opportunità che ci sono state offerte dal Pnrr”.