×

Avviso

Non ci sono cétégorie
A rimettere al centro dell'agenda del Comune la questione Teatro Romano è stato l'incontro fortemente voluto dall'associazione Teramo Nostra, dei Radicali con Marco Pannella e del Pd col ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini, cui ha preso parte anche il sindaco Brucchi. E proprio il ministro Franceschini ha svelato, durante l'incontro, che nell'intesa siglata all'epoca tra Ministero, Regione, Provincia, Comune, Fondazione Tercas (e che prevedeva che ciascun ente, per la propria parte di contributo economico, avrebbe provveduto allo smantellamento dei palazzi che insistono sull'area archeologica del teatro per poterlo recuperare completamente), non vi è mai stata traccia. Zero euro.  "Franceschini, che ha promesso di venire a Teramo dopo l'estate, ha assunto l'impegno a reperire quel milione di euro...ma è scandaloso che ad oggi non si sia provveduto nemmeno a far partire l'altra fase dell'intervento, ossia l'abbattimento di Palazzo Adamoli. Eppure i soldi ci sono...ma per affidare la gara alla quinta ditta ci sono voluti tre anni", denuncia il consigliere del Pd, Alberto Melarangelo. Il quale sottolinea "a malincuore che, se si sono riaccesi i riflettori sulla questione del Teatro romano, non si deve certo all'attenzione del sindaco Maurizio Brucchi". GUARDA IL SERVIZIO (CLICCA QUI) alberto melarangelo teatro romano palazzo adamoli