In corso la conferenza stampa del Teramo Calcio nella "pancia" dello stadio biancorosso, il Bonolis di Piano d'Accio. Con leggerissimo ritardo rispetto alla convocazione (l'inizio era previsto per le ore 16), il patron del Teramo, Luciano Campitelli, è accanto, tra gli altri, ai suoi legali: gli avvocati Renato Borzone ed Eduardo Chiacchio. Urla contro i giornalisti "sciacalli" contro le "troppe" prime pagine "subite dall'inizio ad oggi", il patron Campitelli. Che esordisce in conferenza, con voce rotta dalla commozione e dallo stress sicuramente patito dalla notifica dell'avviso di garanzia in poi, tra gli applausi non certo della stampa ma dei tifosi presenti: "Si può dire che Luciano Campitelli è colpevole solo e soltanto quando, e se mai accadrà, un giudice dirà che Campitelli è colpevole". E promette di non parlare più con determinati organi d'informazione che hanno fatto solo "sciacallaggio" sul suo coinvolgimento diretto nell'inchiesta sulla presunta combine Savona-Teramo. E poi: "Io non ho fatto un cazzo...scusate...ma è così". Non lesina critiche all'indirizzo di una testata giornalistica ascolana che oggi pubblicava le intenzioni del presidente dell'Ascoli Picchio, Bellini, di dimettersi qualora la squadra bianconera non dovesse saltare in B: "Beh, allora gli dico...dimettiti allora, perchè è il Teramo in B". Circa i presunti rapporti ed incontri avuti con Ercole Di Nicola, ex ds dell'Aquila Calcio, e il ds del Savona, Barghigiani, il presidente Campitelli sottolinea: "Io questi signori non li ho mai incontrati". Sul bomber gioiello del Teramo, Gianluca Lapadula, ora pronto ad indossare la casacca del Pescara: "Abbiamo fatto più del possibile per tenerci Lapadula...Avremmo speso oltre 500mila euro compreso il cartellino. Gli auguro di fare a Pescara meglio di quanto abbia fatto a Teramo".  Mentre su Alfredo Donnarumma, dichiara: "Speriamo di riuscire a riportarlo a Teramo, già dalla prossima settimana". Sul futuro dei biancorossi: "Stiamo allestendo una grande squadra, stiamo chiudendo tanti contratti. State tranquilli..siate fiduciosi. Ero in un attimo di amarezza per via di quanto accaduto, ma io ci credo. La B ci aspetta...ci credo io, crediamoci tutti. Il vostro presidente", prosegue rivolgendosi ai tanti tifosi in sala stampa, "vi farà fare una bella figura". E chiude: "Qui gli illeciti sportivi vengono considerate anche stupidaggini...". E passa la parola ai legali...senza però un ultimo, applauditissimo, "FORZA TERAMO" L'INCHIESTA / Ad oggi non vi è la convocazione della Procura federale per audire il presidente Luciano Campitelli, fa sapere l'avvocato Chiacchio, invitando i giornalisti a non chiedere "strategie o altro". L'avvocato parla di un Campitelli "forte e deciso" anche perchè, leggendo gli atti, i legali hanno "intravisto che prove effettive a carico di Luciano Campitelli non ve ne sono. Ci sono sospetti, indizi...che stiamo provvedendo a contrastare. Non altro....da qui l'ottimismo del presidente". Agli atti c'è soltanto una telefonata intercettata, una telefonata di "auguri" in cui dice all'interlocutore (Di Nicola, ndr) "Grazie di cuore", espressione che, ripete l'avvocato Chiacchio, "il presidente usa sempre, anche quando conclude le telefonate con me". E aggiunge: "Questa telefonata l'ho sentita 50, 60, 70 volte... L'ho fatta sentire a chiunque, pure a mio figlio e mia moglie e tutta stà stranezza non l'abbiamo riscontrata". E ancora: "Abbiamo la fiducia di tirare fuori il presidente Campitelli non solo in sede sportiva ma anche penale. Luciano Campitelli non è mai stato accusato di alcun illecito, in tutti questi anni". "Sono oltre 20 anni che, nella giustizia sportiva, una società accusata di un caso di responsabilità oggettiva non subisce più di 5 punti di penalizzazione", prosegue l'avvocato. Prende la parola l'avvocato Renato Borzone, che rappresenta Campitelli nell'inchiesta penale. "Non mi è piaciuta come è stata organizzata ed impostata la conferenza stampa della procura di Catanzaro: i pubblici ministeri non sono giudici, i giudici non sono pubblici ministeri. Quella conferenza è stata tenuta da una parte, ossia l'accusa". E aggiunge: "Io ho visto soltanto congetture". Parla diretto: "Stiamo lavorando, stiamo combattendo nella consapevolezza nell'assoluta estraneità del presidente Campitelli sia sotto il profilo penale, sia sotto quello sportivo".  RITIRO BIANCOROSSI - Slitta dal 15, come comunicato due giorni fa dalla stessa società in una nota, al 20 luglio, il ritiro del Teramo Calcio. Fino all'8 agosto.