SERVIZIO ANTINCENDIO DELLA ASL, FP CGIL DENUNCIA SPRECO DI DENARO
Servizio antincendio della Asl di Teramo, la FP Cgil di Teramo torna a denunciare sprechi di risorse pubbliche e presunte violazioni dei principi di economicità. Amedeo Marcattili e Algenj Annunzio ricostruiscono la storia del servizio: "A dicembre 2011 i vigili del fuoco imponevano all’ASL di attivare il Centro Gestione Emergenze previsto dal D.M. 18/09/2002. Con molto ritardo la ASL pubblicava un avviso interno vago, molto poco comprensibile e non visibile nei reparti, destinato ad individuare gli addetti antincendio per comporre la squadra ad hoc. Il 17 agosto 2013 la scrivente denunciava pubblicamente la volontà da parte dell’amministrazione di emanare un avviso vago e poco visibile con l’obiettivo di scoraggiare il personale dipendente a partecipare. Negli anni la ASL è stata obbligata dalla legge a formare addirittura 450 addetti alla prevenzione degli incendi, investendo importanti risorse pubbliche per la loro formazione. Il 21 agosto 2013 chiedevamo alla ASL di emanare un ulteriore bando, al quale si sarebbe dovuto dare un’adeguata pubblicità, affinché fosse possibile reperire personale sufficiente per il servizio antincendio, nessuna risposta fu data. Il servizio fu affidato ad una ditta esterna, con un sperpero di denaro pubblico che ammonta a centinaia di migliaia di euro". La FP Cgil si chiede: "Non sarebbe stato meglio spendere queste risorse per dare un servizio migliore ai cittadini? La nuova dirigenza dalla ASL vuole continuare con questo andazzo oppure cambiare registro?"