Come abbia o abbiano fatto, non si sa. Fatto sta che qualcuno, stanotte, ha pensato bene di prendere la corona dell'ANPI, deposta in Piazza Sant'Agostino a metà aprile scorso per commemorare i fucilati di Cartecchio, e l'ha letteralmente "infilzata" nella scultura Meteorite della mostra Exempla. Un gesto che ha scatenato lo sdegno di molti residenti, per l'oltraggio a quel simbolo di riconoscenza e memoria alla Storia teramana. In molti non hanno esitato a chiedere l'intervento della Polizia Municipale di Teramo. La corona era stata deposta dall'ANPI con la tradizionale cerimonia in piazza Sant'Agostino. Al riguardo, il presidente della sezione ANPI di Teramo, Antonio Topitti, dichiara: "Mi piace pensare che ad agire sia stata un vandalo, cattivo conoscitore della storia della nostra comunità e della storia partigiana di questa città. Voglio pensare che sia riconducibile ad un'inqualificabile bravata e non alla mirata azione anti-partigiana di qualche facinoroso di estrema Destra". E aggiunge: "Certo, chi viene pagato per farlo...avrebbe dovuto rimuovere e smaltire già da tempo quella corona, ormai diventata secca". Il riferimento è alla TeAm.