BLITZ DEI NAS IN UN RISTORANTE SUSHI A TERAMO, SEQUESTRI E CHIUSURA
Circa 1,4 quintali di pesce e carne sottoposti a procedure di congelamento non idonee, nonché privi di tracciabilità, sequestrati ai fini dell'immediata distruzione: è il bilancio di un controllo che i Carabinieri del Nas di Pescara hanno eseguito in un ristorante di sushi, a Teramo. Carenze igieniche e sporcizia diffusa, inoltre, nella cucina, situata a ridosso di un cantiere, e di conseguenza è scattato, in collaborazione con la Asl, il provvedimento di sospensione e chiusura dell'attività. Il controllo dei Nas di Pescara, diretti dal capitano Domenico Candelli, è stato disposto dopo diverse segnalazioni dei clienti sulla presunta presenza di cibo in apparente cattivo stato di conservazione. I militari nell'attività hanno trovato carne e pesce sottoposti a procedure non idonee di congelamento, tra l'altro senza abbattitore di temperature, con potenziale pericolo per la salute dei consumatori. I prodotti, inoltre, non erano nemmeno tracciati ed è quindi scattato l'immediato sequestro per la distruzione. Le situazioni più gravi, però, sono state riscontrate nella cucina che, oltre a presentare sporcizia diffusa, era situata a ridosso di un'area di cantiere edile, con polveri e sporco che penetravano nei luoghi di preparazione alimenti. Da qui il provvedimento di sospensione e chiusura dell'attività, in collaborazione con il personale della Asl. Sempre i Carabinieri del Nas, inoltre, hanno accertato la presenza di wurstel invasi dai parassiti, a causa del malfunzionamento di un banco frigo, in un supermercato dell'Aquilano. Anche in questo caso il controllo è arrivato grazie alla segnalazione di un consumatore. L'ispezione ha consentito di segnalare l'esercente per pessimo stato di conservazione degli alimenti ed evitare che i prodotti venissero venduti.