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divisa-polizia-volantiIl Sap di Pescara denuncia "una delicata situazione per la sicurezza dei cittadini utenti della rete e degli abruzzesi, in quanto, da oggi e per alcune settimane, il Compartimento Polizia Postale 'Abruzzo' con sede a Pescara e relative Sezioni a Teramo, Chieti e L'Aquila, rimarrà senza i suoi vertici specificatamente deputati alla responsabilità del coordinamento e della direzione dell'attività di polizia giudiziaria di contrasto alla pedopornografica, all'estorsioni on line e alla innumerevoli truffe del mondo web". A renderlo noto è il segretario regionale del Sindacato Autonomo di Polizia, Giampaolo Guerrieri. "La dirigente vicequestore aggiunto della Polizia di Stato Elisabetta Narciso e il suo vice Gianluca De Donato, ormai sono in ferie - spiega Guerrieri - lasciando abbandonato un intero ufficio di polizia di stato in mano a un ruolo tecnico che purtroppo nulla può in ambito di attività di polizia giudiziaria e di controllo e di prevenzione nel contrasto dei crimini. Lo stesso infatti provvede a firmare l'ordine di servizio giornaliero che ne programma le attività istituzionali senza tuttavia poter agire e fornire direttive di comando, per i limiti del suo profilo professionale tecnico, nell'operatività della polizia postale, come per esempio nella lotta al mercato virtuale nascosto nella darknet, dove purtroppo è possibile acquistare di tutto, armi, sesso, documenti, droga e qualsiasi altro materiale o servizio illecito attraverso il pagamento con la moneta virtuale conosciuta con il nome di Bit-Coin". "Ci stupisce - sottolinea Guerrieri - che ciò accada nonostante la normativa vigente preveda che il numero dei dipendenti in ferie non superi della forza effettiva di ciascun ruolo (Agenti e Assistenti; Sovrintendenti; Ispettori e Direttivi), ancor più quando proprio recentemente la stessa Narciso ha fatto sottoscrivere a tutto il personale una circolare informativa e dispositiva sul congedo ordinario, richiamando proprio quel principio". "Questa organizzazione sindacale ha già provveduto a segnalare la delicata situazione a livello di Dipartimento della Polizia di Stato, richiedendo un intervento anche di natura ispettiva, rassicurando nel contempo i cittadini che comunque i poliziotti della polizia postale, che sono rimasti a lavorare alternandosi, come è giusto che sia, continueranno a fare il loro lavoro ed a garantire la lotta alla criminalità in questo delicatissimo settore che purtroppo vede coinvolte tra le vittime anche dei minori, e questo anche senza i loro 'capi' in ferie".