Week end particolarmente movimentato quello che appena trascorso e che ha tenuto impegnati i carabinieri della Compagnia di Giulianova diretti dal Capitano Domenico Calore.  A Giulianova hanno arrestato  AHMED BUORI cittadino algerino di 21 anni residente a Pescara.  All'alba di domenica il giovane aveva rubato una Fiat Punto lasciata in sosta da un giuliese nei pressi del bar Pupillo dove era entrato a prendere un caffè. Il 21enne si è dato alla fuga, dopo un breve inseguimento per le vie del centro abitato, il giovane è stato bloccato da una gazzella dei Carabinieri subito intervenuta su richiesta del proprietario. E' stato arrestato e l’autovettura è stata subito riconsegnata al proprietario il cui unico torto era stato quello di essersi fermato al bar per un caffè prima di recarsi a lavorare.  Sempre i carabinieri di Giulianova, sempre nel fine settimana hanno arrestato Rotaru Bogdan Costantini, rumeno di 36anni, residente a Giulianova, dando esecuzione ad un’ordinanza di detenzione domiciliare perché, a seguito di incidente stradale, i Carabinieri, durante i consueti accertamenti di rito, hanno accertato che il suo tasso alcolemico fosse superiore al limite consentito. A Roseto, è stata eseguito un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari nei confronti di  Antonio SISTARELLI, 49 enne di Giulianova: un provvedimento emesso dal tribunale di sorveglianza dell’Aquila perchè si era rifiutato di sottoporsi all’accertamento di uso di sostanze stupefacenti.     I Carabinieri di Silvi hanno arrestato un senegalese di 28 anni che, all'interno di un bar del posto, approfittando di un attimo di disattenzione della titolare è passato al di là del bancone e le ha sfilato il portafogli con 800 euro in contanti. La pattuglia dei Carabinieri ha rintracciato il 28enne per le vie del centro con ancora indosso il portafogli appena rubato e lo hanno arrestato. Ora è ai domiciliari. Altro arresto a Roseto: i carabinieri hanno eseguito nei confronti di Andrea Di Matteo 27enne del posto in esecuzione di un provvedimento emesso dal tribunale di sorveglianza dell’Aquila per violazioni delle misure di sicurezza cui è sottoposto e il giovane deve scontare altri due mesi ai domiciliari.