CRISI IN REGIONE, MONTICELLI "SPACCA" LA MAGGIORANZA. PIETRUCCI (PD): "NO A CAMPANILISMI". D'IGNAZIO: "D'ALFONSO NON CONTA NULLA, E' SOTTO SCACCO, I CITTADINI CI CACCERANNO CON I FORCONI"
Maggioranza spaccata sui fondi mai dati al Festival Buskers di Scerne di Pineto (evento svoltosi dal 7 al 9 agosto, organizzato dall'associazione Scerne Progetto 2000 col contributo della Regione, della Provincia di Teramo e del Comune). E a guidare la rivolta, con tanto di assenza in Consiglio regionale oggi, è stato il consigliere teramano Luciano Monticelli. Accusato, ora, da un collega di scranno, il consigliere Pietrucci, di campanilismo fuori luogo. L'assise doveva iniziare alle 11 ma fino alle 18 non vi è stato nulla. Sull'argomento è intervenuto il consigliere del PD, Pierpaolo Pietrucci, spiegando: "Il problema della maggioranza si chiama Festival Buskers di Scerne di Pineto. O meglio il tentativo di eguagliare il Festival di Pineto, operazione senz'altro di pregio, alle attività dell'unica orchestra Sinfonica Regionale e una delle13 in Italia – esistente dal 1974, con un apparato organico, di programma e di struttura – vale a dire l'Istituzione Sinfonica Abruzzese".
Pietrucci si dice dispiaciutissimo dal fatto che "si facciano ancora operazioni di misero campanilismo". Queste le dichiarazioni: "Sono dispiaciutissimo dal fatto che, nonostante tutti gli sforzi profusi, e soprattutto nonostante la storia, il lustro e i dati alla mano, si facciano ancora operazioni di misero campanile. Abbiamo tutti capito ed evidenziato che il settore culturale regionale ha necessità di programmazione e di organicità. Ma non arriveremo da nessuna parte se ci chiudiamo nell'ostinato arroccamento dei confini amministrativi, guardando con livore a quanto succede nei giardini altrui, senza comprenderne priorità, complessità e senza fare differenziazioni. Sono impegnato da sempre a dare copertura progettuale ed amministrativa a tutto, nell'assoluta consapevolezza delle rilevanti differenze che i numerosi operatori culturali erogano sui territori, e l'ho dimostrato varie volte, sposando battaglie che non riguardano il mio collegio elettorale, ma lo sviluppo armonico di tutta la Regione Abruzzo e soprattutto la coesione sociale.. A quanto sembra - conclude Pietrucci - questa linea di pensiero non è così condivisa, come le parole e i programmi dichiarati in campagna elettorale lasciavano intendere".A mancare in Consiglio oggi, oltre Monticelli, anche i consiglieri Andrea Gerosolimo e Mario Olivieri, che hanno annunciato per domani una conferenza stampa per spiegare il perchè dell'assenza. Ad evidenziare la crisi vissuta dalla maggioranza regionale sono stati, subito, i consiglieri regionali di Forza Italia, Abruzzo Futuro e Nuovo Centrodestra.
"Siamo al ridicolo - dichiara il consigliere regionale Giorgio D'Ignazio - se continuiamo così ci cacceranno con i forconi. I consigli non cominciano mai. Una volta manca uno e una volta un altro. D'Alfonso è sotto scacco dei suoi e passa il tempo a promettere soldi in tutto l'Abruzzo che non ci sono. Io credo che sarà la gente a cacciarci con i forconi. Un Governatore che non è in grado di fare nulla e che non conta piu' nulla. A Teramo se la prendono con la Misticoni per la questione dei disabili quando i veri problemi stanno qui, in Regione Abruzzo, con D'Alfonso".