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All'inizio, per sua stessa ammissione, il sindaco Maurizio Brucchi ha pensato che le decine di segnalazioni sulle multe prese anche quando su un varco campeggiava la scritta "non attivo", fossero il malsano tentativo di qualcuno di provare a non pagare quella multa. E invece avevano ragione loro, i teramani. O almeno una parte di loro. La risposta alle centinaia di richieste di chiarimento, arrivate dal giorno dell'attivazione dei varchi elettronici (da inizio marzo a giugno scorso), è adesso tra le mani del sindaco Maurizio Brucchi che, sotto Ferragosto, ha ottenuto la relazione della società che gestisce i varchi di via Oberdan, via Irelli e Torre Bruciata. I varchi anche quando risultavano "non attivi" hanno multato. E i teramani dovranno essere risarciti. Loro e il Comune stesso. I verbali sono 1230 e vi rientrano anche le multe prese dai residenti aventi diritto e dagli invalidi. Da questo numero bisognerà, dunque, togliere tutte quelle situazioni che il Comune sta sanando. Resta però un dato di fatto: i varchi hanno multato anche quando vi era scritto "non attivo". E lo hanno fatto in via Oberdan, via Irelli, zona Torre bruciata, il 2 e 3 marzo 2015; il 13 e 14 marzo 2015; il 2 e 7 aprile 2015. In corso ulteriori verifiche sia presso la società che gestisce i varchi sia da parte della Polizia Municipale. I teramani che sono stati multati in quelle fasce orarie, in quei giorni, al netto delle verifiche degli uffici, dovranno essere risarciti. Così come il Comune chiederà di essere risarcito per le spese di notifica sostenute (i 15 euro a multa) e, annuncia il sindaco, darà mandato all'avvocatura di istruire una richiesta di risarcimento danni generale.   GUARDA L'INTERVISTA AL SINDACO BRUCCHI (CLICCA QUI)   GUARDA IL SERVIZIO (CLICCA QUI) varco non attivo