Maurizio Cocciolito, presidente della Primo Riccitelli, definisce così l'esclusione della società dai fondi statali. Esclusione arrivata come un fulmine a ciel sereno e che ha scatenato polemiche e soprattutto delusione, specie per le motivazioni addotte dal Ministero che riferirebbero di una "scarsa qualità artistica" della proposta culturale, musicale e concertistica resa dalla Riccitelli. Motivazione più inaspettata della stessa esclusione. La Riccitelli resta in attesa di avere tutti gli atti richiesti formalmente al Ministero. Poi sarà la volta del ricorso al Tar. Il presidente interpella la Politica, si rivolge direttamente ai parlamentari. Rimanere fuori da questi finanziamenti ministeriali per la Riccitelli significa doversi "fermare". L'onorevole Paolo Tancredi è stato il primo parlamentare ad essere intervenuto ufficialmente, altri pare si stiano muovendo per capire bene cosa sia accaduto. Intanto, agli atti resta la missiva "bipartisan" scritta dal sindaco di Teramo e dal presidente della Provincia indirizzata al ministro Franceschini. I tempi stringono. E senza fondi, non si va lontano... GUARDA L'INTERVISTA AL PRESIDENTE COCCIOLITO (CLICCA QUI)