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Le famiglie dei disabili teramani chiedono equità al Comune. Chiedono che si tenga conto, caso per caso, della situazione economica da una parte e sanitaria dall'altra del proprio familiare disabile. Una battaglia cui, da settimane, sta interessando i consiglieri di minoranza del Pd, di Teramo Cambia e del Movimento Cinque Stelle. E i tagli, per l'opposizione, ci sono stati eccome. Il consigliere Fabio Berardini era in sala consiliare questa mattina, solo dopo svariate insistenze: "Dopo una lunga mattinata di discussione in sala consiliare, in cui il Sindaco in un primo momento non voleva nemmeno far entrare stampa e consiglieri comunali di opposizione, il risultato non cambia. Il Sindaco ed il suo Assessore Misticoni non vogliono ammettere di aver commesso un errore madornale sul servizio ai disabili e dichiarano di non voler sospendere la Delibera di Giunta (come invece tutti hanno chiesto) la quale ha gettato decine di famiglie teramane nella disperazione.Evidentemente Brucchi & company non sanno cosa vuol dire avere in casa un ragazzo autistico, non sanno cosa vuol dire dover risparmiare dei soldi per garantirgli un futuro, non sanno che un minimo di assistenza è vitale per questi genitori.La situazione è veramente assurda. Infatti con l’introduzione della compartecipazione, il Comune di Teramo dovrebbe erogare un totale di ore di assistenza addirittura maggiori rispetto al periodo in cui non era prevista.Nel mese di Gennaio 2015 le ore erogate dal Comune di Teramo erano pari a circa 570 settimanali. Con i nuovi criteri introdotti dalla Giunta siamo passati a 180 ore circa settimanali. In pratica anziché migliorare il servizio ed aumentare le ore disponibili, Brucchi e la sua maggioranza hanno utilizzato la delibera per tagliare in maniera orizzontale, creando indignazione e rabbia.Tutto questo perché? Forse perché vogliono crearsi un piccolo risparmio di spesa per la compartecipazione socio-sanitaria che sarà introdotta a Gennaio 2016 dal PD di D’Alfonso?A tutto questo noi del Movimento 5 Stelle non ci stiamo e daremo battaglia in ogni sede opportuna affinchè i soldi pubblici vengano utilizzati per servizi ESSENZIALI alla cittadinanza e non per allestire ad esempio un ridicolo museo del gatto. Infine riteniamo di dover sottolineare che questa mattina NESSUNO dei consiglieri di maggioranza era presente in aula per ascoltare il disagio ed i problemi delle famiglie teramane. Evidentemente sono troppo impegnati ad organizzare pullman calcistici come Guido Campana", conclude Berardini.   GUARDA IL SERVIZIO (CLICCA QUI) IMG_2123