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Ma quanti soldi spende il Comune di Teramo, ufficio Ambiente, per bonificare una discarica che puntualmente si ripristina, nel tempo di due-tre notti, lungo la strada che porta verso il distributore del Metano a Piano d'Accio, sotto la statale? Si spende tanto. Troppo. Tra i 500 e i 3000 euro a seconda del volume dei rifiuti gettati dai soliti incivili. Purtroppo ancora non noti. Il Comune è intervenuto più di una volta, tramite il servizio del vigile ecologico Vincenzo Calvarese. Ma lo scenario resta sempre lo stesso. Anzi, si ripete da troppi mesi, forse anni. E nonostante le bonifiche pagate, in fondo, da tutti noi teramani, l'inciviltà resta sovrana. Una micro-discarica abusiva che sembra essere diventata ormai parte integrante del paesaggio sotto la statale. E a nulla valgono da una parte le denunce e le segnalazioni, dall'altra gli interventi di bonifica a spese del Comune di Teramo. C'è di tutto: poltrone, materassi, spesso e volentieri elettrodomestici, e poi sacchi dell'immondizia ovunque. In passato, in più di un'occasione, lo stesso Comune ha sollecitato l'Anas, che qui ha una piccola pertinenza, ad allineare al livello della strada la recinzione presente evitando così di creare quell'insenatura trasformata in discarica a cielo aperto. Una soluzione potrebbe essere sicuramente la videosorveglianza o, anche per questioni economiche, qualche fototrappola. Di quelle che, già in altre zone della Provincia, a cominciare da Giulianova e Pineto, hanno permesso di incastrare gli sporcaccioni. In attesa delle scelte, ci godiamo lo spettacolo. A spese nostre. GUARDA IL SERVIZIO (CLICCA QUI) rifiuti