Istigazione al suicidio. E' con questa ipotesi di reato che laprocura della repubb lica di Teramo ha iscritto nel registro degli indagati ilgiovane che, nella notte della tragedia, accompagnò giulia di sabatino sulcavalcavia dell'a14 dal quale poi si sarebbe lanciata nel vuoto. C'è unindagato, dunque,  per la morte della19enne teramana i cui resti furono trovati orribilmente dilaniati sulla corsiadi emergenza dell'autostrada   nel tratto tra Giulianova e Mosciano. Il pm Irene Scordamaglia ha deciso di procedere per istigazione o aiuto al suicidio nei confronti del giovane, sull'identità del quale si mantiene per ora il piùstretto riserbo,  per consentire agli inquirenti di effettuare la perquisizione sia nell'auto del giovane sia nellasua abitazione. Un atto dovuto, quindi, quello della Procura,  Due settimane dopo il ritrovamento dei resti,la Procura aveva lanciato un appello ai cittadini affinché fornissero la lorocollaborazione per ricostruire le ultime ore di vita della giovane, ed  e' anche grazie a quell'appello che si puo'  procedere adesso ad un ulteriore tentativo di accertare la verità