VIDEO / RIORDINO DELLA PROVINCIA, LE RSU: "I DIPENDENTI IN ESUBERO RISCHIANO ANCHE LA MOBILITA'"
Aver votato la legge regionale di riordino non risolve le preoccupazioni del personale della Provincia di Teramo. I rappresentanti sindacali stanno monitorando le possibili evoluzioni tra attribuzione delle funzioni e geografia della ricollocazione dei relativi dipendenti. Il presidente della Provincia, Renzo Di Sabatino, ha rassicurato circa la ricollocazione per i circa 150 dipendenti che risulteranno in esubero, ufficialmente, nell'elenco che dovrà essere inserito nella piattaforma nazionale entro il 31 ottobre prossimo. Ma la ricollocazione non è l'unica prospettiva: "C'è anche la mobilità", tengono a ricordare le rappresentanze sindacali di via Milli. A cominciare da Pancrazio Cordone, per la Cgil. A metà della prossima settimana si riunirà appositamente l'Osservatorio Regionale, tra sindacati, Regione e rappresentanti delle Province, per definire un percorso che dovrà concludersi necessariamente per fine dicembre. In via Milli i dipendenti che rimarranno in dotazione sono circa 180
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