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Uso dell'auto blu quando era direttore generale della Asl di Teramo e "promozione" del medico, Corrado Robimarga: è arrivata la sentenza di primo grado nel processo che vedeva alla sbarra l'ex manager Giustino Varrassi insieme all'ex autista Giovanni Lanci (accusati di aver fatto uso personale dell'auto di servizio). I giudici del Tribunale di Teramo (presidente del Collegio, il giudice Giovanni Spinosa) hanno condannato entrambi: Varrassi a due anni e due mesi, Lanci ad un anno di reclusione (pena sospesa). La procura aveva chiesto tre anni e nove mesi per Varrassi e tre anni e nove mesi per l’autista (accusati di truffa - Varrassi anche di peculato e Lanci di appropriazione indebita). Ma l'ex direttore generale Varrassi era a processo anche per la vicenda della "promozione" del dottor Robimarga (ex assessore comunale ed urologo), insieme all’ex direttore sanitario Camillo Antelli, all’ex direttore amministrativo Lucio Ambrosj, ai dirigenti Maurizio Di Giosia, Vittorio Scuteri, Corrado Foglia e Gabriella Palmeri: tutti sono accusati di abuso d’ufficio. Varrassi è stato condannato ad un anno; Ambrosj e Antelli a quattro mesi; assolti Di Giosia, Foglia, Scuteri e Palmeri (con la formula "perchè il fatto non sussiste"). La sentenza è arrivata dopo cinque ore di Camera di Consiglio.In aula, ad ascoltare la lettura del dispositivo tutti gli imputati. Varrassi ha lasciato l'aula al primo piano del Tribunale di Teramo frettolosamente, lasciandosi scappare un laconico "Sono allibito". Non appena saranno rese note le motivazioni, i legali dei quattro condannati ricorreranno in Appello. Il processo terminato questo pomeriggio aveva riunito le due inchieste principali aperte nel 2012 dal pm Davide Rosati sulla Asl di Teramo: quella sul presunto indebito utilizzo dell'auto blu e quella sulla promozione dell'urologo Corrado Robimarga. Inchiesta, quest'ultima, che vedeva Varrassi, Antelli, Ambrosj, Di Giosia, Scuteri, Foglia e Palmeri rispondere di abuso d'ufficio in merito all'affidamento al'urologo Corrado Robimarga dell'unità di urologia endoscopica di Giulianova. Affidamento che secondo l'accusa sarebbe avvenuto a dispetto dell'inchiesta penale che in quel momento vedeva coinvolto il medico, e per la quale sono stati condannati Varrassi, Antelli e Ambrosj, e con la commissione disciplinare che avrebbe indebitamente sospeso la procedura disciplinare a carico dell'urologo. Ed e' proprio sulla vicenda relativa alla questione Robimarga che questa mattina, nel corso delle repliche, era tornato lo stesso pm Davide Rosati, che aveva chiesto ed ottenuto di "acquisire agli atti la documentazione con cui la Procura generale presso la Corte dei Conti contesta a Robimarga", in relazione al procedimento per il quale è stato condannato in Corte d'appello ad un anno e otto mesi per truffa e falso, "un danno patrimoniale di 20 mila euro ed un danno di immagine di altrettanti 20 mila euro" a fronte dei 4 mila rimborsati all'epoca alla Asl dell'urologo. I giudici hanno concesso la sospensione della pena per Lanci, Antelli e Ambrosj e disposto per Varrassi l'interdizione dai pubblici uffici per 2 anni e 2 mesi. GUARDA IL SERVIZIO (CLICCA QUI) giustino varrassi