"Nonostante, infatti, le molteplici rassicurazioni del Sindaco e dei due assessori, Di Giovangiacomo e Tancredi, che avevano promesso e garantito che i lavori preliminari per la verifica dei sottoservizi avrebbero creato minimi disagi ai commercianti, le eccessive dimensioni delle transenne che delimitano l’area interessata hanno drasticamente ridotto il passaggio dei pedoni impedendo in gran parte la stessa visione delle vetrine e danneggiando significativamente molte attività". A sostenerlo è il Partito Democratico in una nota in cui definisce l'amministrazione Brucchi non solo "sconclusionata" ma anche "menefreghista e scorretta" nei confronti dei commercianti del Corso. Per il Pd "è "inaccettabile che i lavori preliminari di verifica dei sottoservizi vengano svolti solo ora dopo l'approvazione del progetto esecutivo e la conclusione della gara d'appalto per l’aggiudicazione all’impresa che avrebbe eseguito i lavori". E ancora: "Sono rimaste poi solo false promesse le parole dell’amministrazione che aveva più volte garantito che i marciapiedi non sarebbero stati toccati. Ebbene, Brucchi e i suoi hanno fatto esattamente il contrario visto che l'utilizzo dei paletti per delineare il cantiere ha ridotto drasticamente il passaggio e ha inciso vergognosamente anche sotto il profilo estetico. basta vedere quei buchi in un marciapiede che, se solo avesse ricevuto negli anni un minimo di manutenzione ordinaria, sarebbe stato ancora nuovo", prosegue il Pd. Il Pd non sembra fidarsi del contenuto della lettera a firma di sindaco e assessore di Giovangiacomo con cui annunciano che per Natale i lavori verranno sospesi: "Ne siamo sicuri ? In ogni caso, continuiamo a chiedere, che senso ha avuto partire ora? Evidentemente Brucchi ha cercato maldestramente di andare incontro all'ennesima figuraccia, per l'ennesimo annuncio fallito, e ha dovuto trovare delle giustificazioni per evitare di perdere il finanziamento per i soli ti ritardi con cui la sua disastrosa amministrazione agisce. Anche l'ormai sicura perdita dei sampietrini dei corsi De Michetti e Cerulli sembra scontata. Una scelta sbagliata, che cerca di sovvertire la memoria storica della parte medioevale della nostra città, già da troppo tempo abbandonata soprattutto dalla mancata manutenzione. Mentre per l'ottocentesco corso San Giorgio era ed è accettabile una nuova soluzione che superi l'anonima e malandata basaltina, nei restanti corsi era auspicabile un'importante manutenzione ed un nuovo intervento ai soli marciapiedi, oggi coperti di asfalto, oltre ad una minima sensibilità, purtroppo sempre assente in questa amministrazione". Il Pd conclude: "Da questo inizio dei lavori non possiamo che stigmatizzare nuovamente l’atteggiamento di questa amministrazione che continua ancora, imperterrita, a promettere cose che successivamente dovrà smentire con le sue stesse azioni. Ma i cittadini e in questo caso anche i commercianti, abbandonati e presi in giro dal silenzio e dal letargo dello stesso assessore al ramo Tancredi, hanno dimostrato di non volersi più prestare a questo gioco, protestando legittimamente e giustamente per difendere i propri diritti e interessi che puntualmente e quotidianamente continuano ad essere calpestati dal centrodestra teramano".   GUARDA IL SERVIZIO (CLICCA QUI)