Bambini orfani del servizio-mensa a scuola perchè papà e mamma sono morosi col Comune? "Mai successo e mai accadrà, vergognoso che si tirino in ballo i bambini per attacchi sterili...", commenta l'assessore Piero Romanelli. Continua a tenere banco in città una polemica sollevata nei giorni scorsi dall'opposizione e non solo. Sott'accusa cartelli comparsi dalla sera alla mattina a scuola in cui si avvisava che i figli dei morosi sarebbero rimasti senza pasto. Ma così non è mai stato, precisa Romanelli. Lo scorso anno il Comune ha avuto 20mila euro circa di mancato incasso dalle rette su asili, refezione e trasporto scolastico. Per questo a giugno sono partite le lettere alle famiglie morose per chiedere, anche tramite rateizzazione, il recupero delle somme. Debiti di 40, 70, 100, 150 euro nella maggioranza dei casi. Dopo i contestatissimi cartelli la maggioranza delle famiglie ha sanato il debito col Comune. Ma restano quattro-cinque casi, per i quali secondo l'amministrazione occorrerebbe un servizio di assistenza sociale. Casi delicatissimi, ripete l'amministrazione. Intanto, è scattata la solidarietà tra le famiglie con raccolta di fondi per aiutare genitori che sono appunto in difficoltà. Il confronto con l'assessore Romanelli è stato chiesto dalla consigliera di Teramo Cambia, Maria Rita Santone. Teramo Cambia e PD continuano però a chiedere di modificare il regolamento Isee per l'accesso ai servizi scolastici: "Ci sono famiglie teramane con una situazione economica mutata, magari, rispetto a quando hanno consegnato in Comune l'ISEE ma, per via di quel regolamento, le fasce delle rette per i servizi non possono essere adeguate...", dichiara Manola Di Pasquale. GUARDA IL SERVIZIO (CLICCA QUI)