Ufficialmente il sito è in manutenzione, ma sembra che lo stesso sia stato oscurato per la troppa "invadenza" di alcuni genitori, i quali, soprattutto sui social media, hanno evidenziato una presunta scarsa trasparenza del sito web dell'istituto comprensivo primo di Giulianova, soprattutto per quanto riguarda la pubblicazione dei verbali del Consiglio di Istituto. Il tutto nascerebbe dalla diatriba sulla settimana corta, che ha visto contrapporsi genitori, insegnanti e dirigente scolastico, in un crescendo di polemiche che è sfociato in un ricorso al TAR, con tanto di sospensiva negata (con la motivazione che l'orario su cinque giorni non era stato ancora attivato), e attesa di un futuro pronunciamento, che potrebbe tardare ad arrivare. I contrasti avevano avuto anche un epilogo all'interno del Consiglio di Istituto, dove la presidente (un genitore che risultava tra i firmatari del ricorso al TAR contro la settimana corta), era stata sfiduciata e sostituita. Nel frattempo la dirigente scolastica sembra voler metter in atto l'orario settimanale spalmato su cinque giorni, per elementari e medie, decisione che era stata ratificata dal consigli di istituto. Ma, a giorni, lo stesso consiglio di istituto verrà rieletto, e l'organismo rinnovato potrebbe ritornare sui suoi passi, anche alla luce di un pronunciamento del TAR a sfavore delle procedure di attivazione della settimana corta, rivoluzionando di nuovo l'orario scolastico e aumentando inevitabilmente la conflittualità tra genitori e tra scuola e famiglie. Di certo, per ora, c'è quel sito web in manutenzione, che per ora impedisce alla scuola di ottemperare agli obblighi di legge (art. 32 della Legge 18 giugno 2009, n. 69 e D.Lgs. del 14 marzo 2013 n.33). Quella scritta "sito fuori servizio per manutenzione. Riprovare più tardi" che appare a chi si collega sulla pagina www.primogiulianova.it, per più di un genitore, non sarebbe esattamente un segno di trasparenza.