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Ivan Graziani mette d'accordo tutti, per una volta. Se il Consiglio comunale di oggi si era aperto con le polemiche e le urla, si è chiuso sulle note di "Maledette malelingue" riecheggiate dal microfono dello scranno in aula del consigliere Italo Ferrante. E' passato all'unanimità l'ordine del giorno della consigliera Maria Cristina Marroni con cui l'amministrazione si impegna a bandire un vero e proprio "concorso d'idee" nazionale aperto a tutti i giovani e a tutti gli artisti per la realizzazione di un monumento alla memoria di Ivan Graziani. Prendendo spunto dall'idea del giovane Ivan Di Marcello, la consigliera di Teramo 3.0 ha proposto o di realizzare un monumento o di intitolare a Graziani una delle sale dei laboratori dell'Arca. "Ci sono tante città in Italia che hanno legato e legano tuttora la loro fama a quella di illustri cittadini che, come nel caso di Ivan Graziani, si sono distinti nel campo della musica, dell'arte", ha dichiarato la Marroni, raccogliendo l'assenso dell'intero Consiglio comunale. E accogliendo le integrazione all'ordine del giorno proposte dal consigliere Guido Campana e dalla consigliera Francesca Di Timoteo. Campana ha suggerito di creare un comitato ad hoc, sotto la supervisione della famiglia Graziani, per non circoscrivere le iniziative a ricordo di Graziani al solo monumento. La consigliera Di Timoteo ha ricordato l'importanza di istituzionalizzare il premio Pigro, citando l'impegno assunto in tal senso mesi fa dal governatore Luciano D'Alfonso. Applausi in aula, a fine votazione. E poi le note di Agnese e de Maledette Malelingue regalate all'aula dal cellulare del consigliere Ferrante. Ci voleva Ivan, per riportare la pace in Comune. marroni   ivan-graziani