UNI.TE, ADDIO ALLA MAGISTRALE IN FINANZA. CHIUDE, IN FAVORE DI PESCARA. MA TERAMO CHIEDE LA MAGISTRALE IN "PUBBLICA AMMINISTRAZIONE"
Addio alla Magistrale in Finanza delle aziende e dei mercati dell'Università di Teramo. Gli studenti attualmente iscritti (16) potranno concludere il proprio percorso di studi, chiaramente. Ma dal prossimo anno accademico, nessuno si potrà più iscrivere alla magistrale. L'ufficializzazione è arrivata nell'ultimo Consiglio accademico dove è stato deliberato che il corso di laurea magistrale interfacoltà di Scienze Politiche chiuderà i battenti. Chiude perchè non è più "sostenibile", non essendovi più un numero sufficiente di docenti interni (tra pensionati e pensionandi del 2016). La triennale di Economia si rafforza, puntando anche sull'indirizzo Turismo. Ma non è soltanto un problema di requisiti alla voce docenti, il motivo della chiusura della magistrale. Il prossimo 15 dicembre il rettore Luciano D'Amico avanzerà la sua proposta in sede di Comitato Coordinamento Regionale delle Università Abruzzesi (il meglio noto CCRUA): "cedere" la specializzazione economica agli atenei di Chieti-Pescara e L'Aquila e strappare una magistrale di Pubblica Amministrazione per l'ateneo teramano, in linea con quella specializzazione in ambito giuridico su cui la governance di Coste Sant'Agostino punta da tempo. "Si tratta di una proposta di riposizionamento strategico a servizio di quella complementarietà cui sono chiamati tutti gli atenei abruzzesi", commenta D'Amico. Non sono mancati malumori e posizioni critiche rispetto alla scelta di chiudere la magistrale in Finanza, nel corso dell'ultimo Consiglio di facoltà. Il timore è che gli iscritti di Economia della triennale preferiscano andare altrove a specializzarsi. La proposta di UniTe è di istituire una sorta di magistrale "interateneo", con studenti che da Teramo possono iscriversi a Pescara a debiti zero e a Teramo possano venire a tenere corsi docenti della D'Annunzio ad esempio. Il discorso è aperto, se ne discuterà formalmente al tavolo di metà dicembre. Quel che è certo che, dall'anno prossimo la magistrale in Finanza non campeggerà più tra le offerte formative di UniTe.