Il fascicolo dell'inchiesta aperta sulla morte del piccolo calciatore del Pineto, Marco Calabretta, stroncato da una malformazione congenita al cuore il 25 settembre, è passato sul tavolo del sostituto procuratore di Teramo, Stefano Giovagnoni. Il pm ha nominato un nuovo consulente chiamato a fare ulteriori accertamenti sul cuore del piccolo Marco: si tratta del professor Alessandro Capucci, ordinario del reparto di cardiologia e aritmologia di Ancona. Una nomina che si somma a quella dell'anatomopatologo Cristian D'Ovidio il quale ha eseguito l'autopsia rilevando come il baby calciatore del Pineto soffrisse di una malformazione congenita al cuore. Ad analizzare i tessuti del cuore del bambino di 9 anni sarà il dottor Capucci. Marco Calabretta è morto sotto gli occhi di compagni di squadra e staff del Pineto Calcio lo scorso 25 settembre. Unico indagato nell'inchiesta della procura è un medico sportivo di fuori regione che ha firmato il certificato di idoneità sportiva non agonistica, così come previsto dalla normativa per i bambini sotto i 12 anni. Il pm Andrea De Feis, originariamente titolare del fascicolo, lo ha iscritto con l'accusa di omicidio colposo. Un atto dovuto in presenza di un esame irripetibile come l'autopsia eseguita il 26 settembre dal dottor D'Ovidio.