Per mettere a norma il centro prelievi di Bisenti servono almeno 350mila euro e mesi di lungaggini burocratiche per poter avviare l'intervento. Ma prima di Natale il servizio prelievi tornerà attivo, ogni martedì, utilizzando i camper simili a quelli usati dall'AVIS per le campagne di donazione del sangue. E' questa la soluzione trovata dal direttore generale della Asl di Teramo, Roberto Fagnano, che, accompagnato dal dottor Valerio Profeta, ha incontrato i sindaci di Bisenti e Castilenti, De Febis e Giuliani, il consigliere regionale Luciano Monticelli, il Presidente del Consiglio Comunale di Bisenti, D’Ostilio, il Vicesindaco D’Orazio e il Consigliere di Minoranza Legnitti. "Stando così le cose, è preferibile lavorare per istituire un presidio sanitario più completo, in cui nei diversi giorni possano offrire i propri servizi alla cittadinanza specialisti di diverse specializzazioni della medicina: il Presidio Sanitario Unitario della Città del Fino. Nel frattempo, però, è necessaria la soluzione-ponte per non lasciare nell’abbandono le fasce più disagiate della vallata", dichiara Monticelli. Su proposta del Sindaco di Castilenti si è trovato l'accordo con la Asl per riattivare il servizio prelievi il martedì sui camper: i cittadini potranno utilizzare i locali attuali o altre strutture messe a disposizione dal Comune come sala d’attesa, e ricevere la prestazione sanitaria nel camper, in piena sicurezza e conformità agli standard di legge”.