In un arco temporale di due anni avrebbe rubato dall'azienda in cui lavorava circa 450mila euro. Un'accusa che è costata ad una dipendente di un'impresa di Giulianova l'iscrizione nel registro degli indagati con l'accusa di furto, con il gup Giovanni De Rensis che nei giorni scorsi ha accolto la richiesta di sequestro sui conti della donna, avanzata dal pm Andrea De Feis, per un importo di 250mila euro. Il caso era scoppiato alcuni mesi fa, quando il commercialista nominato per relazionare sui conti dell'azienda, che nel frattempo era finita in amministrazione controllata, si era accorto di un ammanco sui conti dell'impresa di 450mila euro. A quel punto era scattata la denuncia-querela, con i sospetti dei titolari dell'azienda immediatamente caduti su quella dipendente, che lavorava in amministrazione. Nel corso delle indagini le Fiamme Gialle, su delega della Procura, hanno effettuato numerosi controlli bancari sia sui conti dei titolari dell'azienda che su quelli della dipendente e proprio sui conti di quest'ultima avrebbero notato degli strani movimenti relativi proprio al periodo incriminato: nessun prelievo e nessun pagamento ma solo versamenti. Numerosi e in alcuni casi ingenti. Accertamenti che, insieme a tutta una serie di altri elementi raccolti, hanno portato la Procura a chiedere ed ottenere il sequestro sui conti della donna e a chiudere le indagini, con le accuse che adesso dovranno sere provate in un eventuale dibattimento.