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Nuovo stop con rinvio ad un'ennesima discussione in commissione il prossimo 5 gennaio, per il Piano di dimensionamento scolastico che il Consiglio provinciale era chiamato a deliberare nell'assise odierna. Ma così non è stato, per motivi opposti rispetto all'ultimo stop in aula: la minoranza, questa volta, era compatta nel votare a favore della proposta rivisitata (è stato recepito l'emendamento su Ancarano, che resta infatti accorpato con Sant'Egidio alla Vibrata, mentre Civitella del Tronto viene accorpata con Torricella Sicura mantenendo entrambi la segreteria). A sollecitare il rinvio è stata la maggioranza di Centrosinistra. E così tutto slitta alla commissione ad hoc del 5 gennaio e all'estremo passaggio in aula che dovrà essere perfezionato entro il 15 dicembre, data ultima per presentare la proposta di Piano alla Regione Abruzzo. Niente voto, oggi, in via Milli dunque. E il perché va rintracciato nella contrarietà del Comune di Cellino Attanasio a perdere la dirigenza. Una contrarietà espressa in più occasioni, con tanto di incontri tra il sindaco Del Papa e il presidente della Provincia, Renzo Di Sabatino. Un tam tam di telefonate, incontri, richieste e contro-proposte. Ma non si trova la quadra, nonostante nella proposta approdata in Consiglio oggi, sul futuro dell'istituto comprensivo "Cellino Cermignano", a rischio sottodimensionamento, si legge testualmente: "Rimandare al prossimo anno eventuali integrazioni con Basciano e Canzano in attesa di verificare le iscrizioni 2016-2017". A chiedere di fatto il rinvio, rimandando alla necessità di un confronto in seno all'Unione dei Comuni del Medio Vomano, è stato il consigliere PD Vincenzo Di Marco (che ha lasciato la presidenza dell'Unione la scorsa settimana proprio al sindaco Del Papa). Non si è ben compreso quale sia la possibile contro-proposta a quella confezionata nel Piano. In attesa, tutto rinviato. “Quando si fanno delle scelte nuove si creano delle problematiche, facciamo questo ulteriore sforzo per verificare se esistono altre soluzioni – ha detto Renzo Di Sabatino – quella di oggi è la mia proposta, mi aspetto che la commissione ne elabori una concreta e praticabile”. Fra le proposte del Piano portato oggi in Consiglio ci sono l'accorpamento del "Pascal-Comi" con l'istituto per geometri "Forti" "per evitare il sottodimensionamento e anche in considerazione delle scelte della Provincia di riportare la sede distaccata di Montorio (18 studenti) nella sede teramana del "Pascal"; l'accorpamento dell'istituto comprensivo di Civitella con quello di Torricella con una nuova dirigenza scolastica; l'accorpamento dell'istiuto comprensivo di Colledara con Isola del Gran Sasso; l'accorpamento dei plessi di Frondarola, Fornaci, Villa Ripa e Tancredi all'istituto comprensivo "Te5 Villa Vomano-Basciano" anche in questo caso creando una nuova dirigenza. Infine da segnalare lindividuazione della sede per il Centro istruzione per adulti presso il Forti di Teramo.   Provincia consiglio provinciale