Cinquemila posti di lavoro persi dal 2008 ad oggi nelle sole aziende aderenti a Confindustria Teramo. A snocciolare i dati, drammatici, della crisi che ha investito il tessuto economico-produttivo teramano è il vicepresidente di Confindustria Teramo Luciano De Remigis, che a margine della conferenza stampa sulla situazione della Veco di Martinsicuro ha sottolineato come dall'emersione della crisi ad oggi siano migliaia i posti di lavoro persi. Numeri ai quali andrebbero aggiunti quelli relativi all'artigianato, al commercio, al terziario. "Solo come aziende aderenti a Confindustria abbiamo perso 370 posti nel 2008, 750 nel 2009, 351 nel 2010, 203 nel 2011, 633 nel 2012, 700 nel 2013, 845 nel 2014 e come ciliegina sulla torta altri 500 posti nel 2015 - illustra De Remigis - Una situazione a fronte della quale non si vedono iniziative concrete volte a favorire la ripresa. Certo non è solo colpa della politica, sarebbe ingiusto sostenerlo. Diciamo però che la politica dovrebbe aiutarci, insieme alla comunità europea a lavorare di più sull'internalizzazione e le esportazioni. Altrimenti diventa impossibile evitare questa continua emorragia di posti di lavoro". GUARDA IL SERVIZIO (CLICCA QUI)