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Le raffiche di vento delle scorse ore non hanno risparmiato il Tribunale di Teramo. Nella tarda mattina si è dovuto delimitare e vietare al passaggio una piccola area all'ultimo piano, per intenderci dove vi sono, tra gli altri, gli uffici di giudici e sostituti. Uno dei grossi vetri dell'enorme vetrata che sovrasta la parete opposta alla zona che ospita gli uffici della presidenza e del procuratore capo, ha iniziato a tremare con insistenza per via del vento e si è temuto il peggio. In realtà nessun problema è stato arrecato a giudici, avvocati e utenti del Tribunale. Ma il post su Fb con tanto di foto pubblicato dal consigliere Cinque Stelle, Fabio Berardini, riapre la riflessione su quali e quanti siano i problemi di manutenzione di un Palazzo di Giustizia dove il Comune interviene pochissimo, nonostante i solleciti che arrivano: "L'Amministrazione comunale, proprietaria della struttura, deve prendere coscienza che necessitano interventi di manutenzione, non solo riferibili all'ordinario, al quotidiano...Noi abbiamo un processo civile telematico che non riesce a funzionare perchè non si riescono a trasferire le postazioni e i giudici si ritrovano a continuare a fare udienze col cartaceo", dichiara il presidente Giovanni Spinosa. Resta non completato il rifacimento (e messa in sicurezza) delle altre due cupole, resta la struttura in legno all'ultimo piano a protezione dalla possibile caduta di calcinacci, restano aree delimitate da birilli e nastri. Così come restano le lamentele dei giudici che, in due uffici, si ritrovano a fare udienze e a lavorare sovrastati da umidità e muffa. Senza calcolare poi l'adeguamento degli ascensori e la sistemazione dell'area verde che caratterizza il Palazzo di Giustizia. Tanti problemi, tante richieste, pochi interventi. Nonostante tutto il Tribunale non si ferma... GUARDA IL SERVIZIO (CLICCA QUI) vetro tribunale 2 vetrata tribunale