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Il 2016 sarà l'anno dell'affermazione dell'Inail come ente non esclusivamente assicurativo, ma orientato sempre più alla tutela globale del lavoratore infortunato. Ciò si evince innanzitutto dai numeri del bilancio di previsione per il 2016 e del piano della ricerca 2016-2018 con cui l'Inail ridisegna il volto del proprio futuro. Primo fra tutti, la messa a regime del reinserimento lavorativo, un progetto che consentirà la conservazione del posto di lavoro da parte degli infortunati che hanno subito una riduzione della propria capacità lavorativa. L'Inail infatti finanzierà i progetti aziendali volti ad adeguare la postazione di lavoro alla capacità lavorativa del lavoratore infortunato, o quelli rivolti alla sua riqualificazione professionale. E poi la prevenzione, elemento cardine della nostra azione nel 2016. 83 milioni di euro attraverso il bando ISI per agevolare la bonifica dell'amianto e contrastare le malattie professionali legate alle polveri sottili. 115 milioni di euro nei prossimi tre anni sul piano di innovazione tecnologica orientato alla salute e sicurezza in agricoltura che permetterà in concreto di rottamare una buona parte di quei trattori che in Italia ha più di 50 anni di esercizio. 10 milioni di euro a sostegno del sistema salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, volti alla promozione di percorsi formativi per RSPP (responsabile servizio prevenzione e protezione) e RLS (rappresentante dei lavoratori per la sicurezza). 10 milioni di euro saranno dedicati a progetti cofinanziati per la diffusione dell’informazione in ambito di prevenzione. 33 milioni di euro saranno destinati alla ricerca orientata alla riduzione degli infortuni e delle malattie professionali, allo studio dei cosiddetti ‘nuovi rischi’, allo studio di eventuali rischi legati alle nanotecnologie e alle biotecnologie, al monitoraggio dei lavoratori che sono stati esposti all’amianto. La ricaduta per i lavoratori e le imprese della nostra regione saranno notevoli; se solo si pensa all'impatto in Abruzzo dei bandi ISI che negli ultimi quattro anni hanno ammesso a finanziamento circa 250 progetti e dei bandi FIPIT specifici per agricoltura, edilizia e lapidei che nel 2015 hanno visto la presentazione di oltre 1000 progetti. "Dulcis infundo, la sottoscrizione ad ottobre scorso dell'accordo con la Regione Abruzzo per l’erogazione delle prestazioni integrative assistenziali (Lia), grazie alla forte spinta data dalla giornata seminariale da noi organizzata a luglio 2015 e partecipata dagli attori sociali ed istituzionali regionali, che permetterà ai lavoratori abruzzesi infortunati di ricevere un'adeguata e celere riabilitazione per il recupero della piena capacità lavorativa", sostiene Giancarlo De Sanctis, coordinatore regionale del Crc Inail Abruzzo. "Un percorso che siamo riusciti a sbloccare dopo anni di vani tentativi, restando la penultima regione d'Italia, dopo la Sardegna, a non aver sottoscritto l'accordo. Quest'anno saremo impegnati al completamento dell'accordo con la fase di attuazione, ossia la sottoscrizione, da parte della Regione Abruzzo, delle convenzioni con le strutture sanitarie che si occuperanno in modo personalizzato del recupero della riabilitazione del lavoratore infortunato", conclude De Sanctis. GUARDA IL SERVIZIO (CLICCA QUI) de sanctis cisl