AGGIORNAMENTO - È caduto dalle braccia del nonno paterno, il piccolo Gioele: è questa la prima ricostruzione fatta della tragedia consumatasi poco prima delle 11 a Canzano. Il pm Luca Sciarretta ha iscritto il nonno del piccolo sul registro degli indagati, per omicidio colposo, e ha disposto l'autopsia sul corpicino, che sarà eseguita domani. Il piccolo era con il nonno nella cabina del trattore gommato parcheggiato nel cortile della sua abitazione. Gli uomini del reparto operativo del comando provinciale carabinieri di Teramo e quelli della compagnia di Giulianova, stanno cercando di chiarire se l'uomo stesse manovrando il mezzo agricolo tenendo in braccio il nipote oppure se stesse scendendo dal trattore quando ha perso il controllo del piccolo. Il bimbo è caduto da un'altezza di poco superiore ai due metri: ha battuto la testa, il nonno l'ha soccorso e portato in casa, da dove ha chiamato il 118 prima di accusare un malore. Quando i soccorsi sono arrivati, in una drammatica corsa contro il tempo, purtroppo non c'era nulla da fare per il piccolo Gioele.   Cade dal trattore e muore sotto gli occhi del nonno a soli due anni. Tragedia nelle campagne di Canzano, questa mattina, in località Pluvicciano. Un bambino di meno di due anni, Gioele Capitanio, per cause in corso d'accertamento da parte dei carabinieri della stazione locale e della Compagnia di Giulianova diretti dal capitano Domenico Calore, è deceduto cadendo dal trattore del nonno. Il piccolo era nato nel 2014. Sul posto il 118 di Teramo. Stando alle prime informazioni, il piccolo era salito sul trattore cabinato. Si era appena messo in movimento il mezzo, quando, non è ancora chiaro come, la porta della cabina del trattore si è aperta: una manciata di secondi, il piccolo si è sporto ed è precipitato. La caduta non gli ha dato scampo, è morto sul colpo per il profondo trauma cranico subito. Inutili i soccorsi per il bimbo: sul suo corpicino senza vita sono stati trovati una serie di ematomi compatibili con la caduta. Il nonno ha provato a soccorrerlo e lo ha subito portato dentro casa, in cucina: è qui che il medico del 118 lo ha trovato una volta arrivato sul posto, ma per il bambino non c’era già più niente da fare. Il nonno Giuliano si è sentito male. Tutta la località si è stretta attorno all'immensa tragedia che colpito la famiglia Capitanio.