Inchiesta chiusa quella sugli impianti sportivi di Teramo, dopo l'esposto di oltre un anno fa presentato dal Movimento Cinque Stelle. Per il pm Davide Rosati non si sono ravvisate fattispecie di reato sotto il profilo penale ma è il contenuto della relazione fatta dal consulente della procura a riaccendere i riflettori sulle irregolarità del sistema degli impianti cittadini. La consulenza datata 12 ottobre 2015 mette nero su bianco che non hanno il certificato di agibilità il palazzetto di Scapriano, l'Acquaviva, la Molinari e la palestra San Gabriele e, per le ultime tre, non esiste neanche il certificato di idoneità statica. Unici impianti sportivi "in regola" sarebbero il Palasannicolò e la palestra di Villa Pavone. Irregolarità amministrative su cui torna alla carica, il consigliere pentastellato Fabio Berardini che ne chiederà conto alla giunta e al segretario generale nel question time del prossimo 11 febbraio. Solo per l'impianto di Villa Pavone, messo nel bando delle coppie di impianti sportivi, è scattata la firma della convenzione dopo il bando: "Perchè gli altri ancora non firmano? Sono trascorsi quattri mesi e non vi è ancora l'affidamento definitivo e la conseguente sottoscrizione della convenzione", fa notare Berardini. La consulenza della procura ha confermato l'assenza dei registri su cui, sotto l'era Campana all'assessorato allo Sport, le società, firmando, dovevano certificare quanto e quando usassero gli impianti. Registri sulla scorta dei quali il Comune avrebbe potuto e dovuto calcolare la quota da far versare, per l'uso, alle singole società. Si è scoperto, poi, che in alcuni casi sono stati effettuati sconti sugli importi sulla scorta di autocertificazioni. Come mai? Si poteva fare? Chi doveva vigilare? E sulla base di quali criteri si è scelto a chi fare o meno lo sconto? Queste alcune delle domande cui chiederà risposte formali il Movimento Cinque Stelle. Intanto, lo stesso esposto depositato un anno fa in procura resta all'attenzione della Corte dei Conti (che ancora non si è espressa). Nel question time il Movimento Cinque Stelle presenterà una proposta ad hoc per far candidare il Comune al bando nazionale (fresco di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale) con cui il governo stanzia finanziamenti per la riqualificazione degli impianti sportivi. GUARDA IL SERVIZIO (CLICCA QUI)