"Non contento della pessima figura fatta con tutta la cittadinanza  con il falso  azzeramento della Giunta in cui ha rasentato il ridicolo, il Sindaco Brucchi ha voluto rincarare la dose smentendo quanto da lui stesso più volte pubblicamente dichiarato fin dal marzo 2014 quando presso la sala San Carlo furono presentati i progetti per  ristrutturazione dei Corsi cittadini". Esordisce così Antonio Topitti, in qualità di commerciante di Corso San Giorgio. "Voglio ricordare al Sindaco che in quella sede fu lui stesso ad annunciare che i lavori di ristrutturazione di Corso S Giorgio si sarebbero svolti con la divisione di cinque lotti , ovvero tanti quanti gli incroci con le vie di collegamento, al fine di ridurre al minimo i naturali disagi sia per gli esercenti che per l’utenza. Così ritengo sia stato anche sancito nel bando di gara come poi ribadito con accordi ufficiali con tutte le associazioni di categoria alla vigilia dell’inizio dei lavori". Commenta Topitti: "Ancora una volta constato che, con la delicatezza di una ruspa, il Sindaco, ha creato un tale caos da arrecare il colpo mortale all’isola commerciale che ad oggi è sopravvissuta alla crisi economica. Grazie alla incompetenza e  all’insipienza di una  Giunta  che ha ragione di esistere solo perché chi la compone possa vivere di risulta con la politica a spese di chi per vivere quotidianamente sacrifica duramente se stesso e i propri cari, la città di Teramo sta vivendo la fase più buia e decadente del secondo dopoguerra". Topitti si sofferma sul malcontento generale sostenendo che si è creato "con il raffazzonato megacantiere di Corso San Giorgio è sotto gli occhi di tutti.  Gli operatori economici dell’area sono esasperati , così come non è contenta l’utenza alla quale sono posti ostacoli e barriere insormontabili per poter fare acquisti nei negozi fidelizzati , per non parlare degli ormai sparuti visitatori". E conclude: "Se Brucchi pensa di poter trattare le forze economiche e produttive del centro storico  alla stregua di come si è rapportato con la sua stessa maggioranza, si sbaglia di grosso. Io non starò a guardare, farò di tutto, anche ricorrere ad organizzare barricate con i colleghi, affinché venga rispettato quanto proposto e concordato a suo tempo con le associazioni di categoria da parte  dell’Amministrazione Comunale di Teramo".