"Come avevamo già' affermato, provocando una levata di scudi da parte degli Ambiti Territoriali Caccia Vomano e Salinello che hanno sempre ritenuto di essere nella ragione, ieri la Regione Abruzzo con la nota numero RA/DPD23/30652  ha stabilito, definitivamente, che i corsi per Monitoratori/Censitori di Beccaccie organizzati dagli Ambiti Territoriali Caccia (A.T.C.) Vomano e Salinello in data 1-2 Novembre 2013 non sono regolari per, come si legge, la mancanza di un tecnico faunista laureato tra i relatori. Di conseguenza tutti coloro che sono stati formati da i predetti corsi, NON possono prendere parte ai censimenti della specie della Beccaccia che , nonostante tutto, gli AA.TT.CC. hanno programmato per il 14 e 21 febbraio 2016". Lo sostiene in una nota l'associazione Gadit. "Voglio essere chiaro", afferma il Presidente Gaetano Ercole, "la Regione Abruzzo con questa nota ha dissipato ogni dubbio circa la regolarità dei corsi in oggetto , noi da parte nostra vigileremo per fare rispettare la normativa e quindi ogni cacciatore che verrà' trovato in difetto sarà' sanzionato a norma di legge. Ho letto nelle vostre pagine che l’Ambito Territoriale Caccia sollecita un incontro con l’Assessore Regionale  Dino Pepe per aprire un tavolo a beneficio della salvaguardia della fauna e della caccia, ma io mi chiedo come possa essere tirato in ballo sempre l ' Assessore  Pepe, attento e sensibile verso tali tematiche, che sicuramente saprà Valutare le posizioni anche pregresse degli Ambiti Territoriali Caccia Vomano e Salinello. Sollecitiamo inoltre un intervento urgente e risolutore della Provincia di Teramo affinché' espunga dagli elenchi, appositamente predisposti, tutti coloro il cui corso non è' stato riconosciuto", conclude Ercole.