• MCDONALDS
×

Avviso

Non ci sono cétégorie
A meno di un anno dall'avvio, arriva a sentenza il processo per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione in un circolo teramano: “Il Girasole" di Villa Pavone. A rappresentare in aula la pubblica accusa, il sostituto Stefano Giovagnoni che questo pomeriggio ha chiesto la condanna a due anni e sei mesi per gli imputati (un terzo è deceduto lo scorso anno). Il Tribunale in composizione collegiale (presidente il giudice Flavio Conciatori) ha condannato in primo grado a due anni e sei mesi solo uno degli imputati Christian Ciabattoni, in qualità di collaboratore nella gestione del circolo privato. Il rappresentante legale del circolo, Gabriele Di Bonaventura, è stato assolto per non aver commesso il fatto. Assolta anche una ballerina del circolo. L'inchiesta era partita nel 2011, condotta dalla Squadra Mobile e coordinata dal sostituto procuratore Irene Scordamaglia. Sulla carta era un circolo privato, in realtà era un vero e proprio night club secondo le accuse della procura. Le ballerine intrattenevano i clienti con spettacoli molto sexy e, in molti casi, con prestazioni sessuali consumate in un privè organizzato in stanzette e gestito dal personale interno. Al pagamento dell’ingresso con una carta socio, si aggiungevano poi somme extra per intrattenersi con le ragazze. Al bar, in spettacoli privati, oppure in vere e proprie prestazioni sessuali nel privé: pagando dalle 50 alle 100 euro, si potevano avere incontri intimi con le ballerine. Somme divise tra ballerine e gestori, sempre secondo le accuse. Oggi la sentenza di primo grado, con una condanna e due assoluzioni (il quarto ed ultimo imputato, Volpe, è deceduto un anno fa). Le motivazioni della sentenza si conosceranno tra sessanta giorni. La difesa dell'unico condannato potrà poi proporre ricorro in Appello. tribunale