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Ai ferri corti, cortissimi, l'assessore al bilancio Eva Guardiani e l'ex assessore, consigliere di Teramo Soprattutto, Alfonso Di Sabatino Martina. E volano pesanti accuse nel corso della commissione in cui si è deciso, come anticipato in apertura dei lavori dallo stesso sindaco (andato via subito dopo per partecipare all'assemblea dei soci in TeAm), di sospendere il provvedimento di rinegoziazione del servizio di tesoreria della Tercas, fino a quando non saranno rientrati al Comune i pareri chiesti all'avvocato Referza (personalmente dal sindaco e a titolo gratuito) e al Mef. Tutto rinviato dunque a venerdì mattina, per una nuova commissione consiliare. L'ASSESSORE CONTRO TUTTI - Sospeso il provvedimento, restano due le notizie del giorno: la prima, lo scontro aperto tra Guardiani e Di Sabatino, tra Guardiani e sindaco Brucchi: "Mi sono fidata e ho sbagliato, non succederà mai più. E non ammetterò più il commissariamento dell'assessorato...", ha dichiarato inferocita l'assessore al Bilancio, riferendosi alla trattativa portata avanti direttamente dal sindaco con i vertici dell'Istituto di credito di Corso San Giorgio circa il nuovo tasso percentuale per il servizio di tesoreria dell'ente. E a Di Sabatino: "In tv spesso sento ripetere che quando era lei assessore non eravamo in anticipazione di cassa (ora a quota 14 milioni di euro ndr)...Il Comune è in anticipazione da aprile 2014: io sono diventata assessore a giugno 2014. Non ci sto più ai giochetti del quando c'ero io..."   GUARDA IL SERVIZIO (CLICCA QUI) EVA GUARDIANI LETTERA DELL'EX TERCAS - La seconda notizia, passa per il contenuto della lettera arrivata stamattina in Comune a firma dell'ufficio legale della Banca Terca Banca Popolare di Bari con cui si "minaccia" di recedere dal contratto di Tesoreria (in scadenza naturale il 30 giugno 2017) qualora il Comune dovesse essere rifiutare la proposta di rinegoziazione. Un atteggiamento della banca contestatissimo in commissione da minoranza e maggioranza al grido di: "E' un ricatto? Non si può assolutamente accettare...". Ad addurre spiegazioni sia il consigliere pentastellato Fabio Berardini che ha citato giurisprudenza specifica in materia di Diritto di recesso, sia il capogruppo del Pd, Gianguido D'Alberto, che ha ricordato come la norma preveda che "ad avere diritto di recesso" sia "esclusivamente l'ente pubblico" salvo una "causa legale" che, per il consigliere Alfonso Di Sabatino Martina, non sarebbe nè auspicabile nè conveniente per lo stesso Istituto (leggi dopo). Insomma, la posizione in Commissione è chiara: non cedere alla richiesta della banca. AVVOCATURA INTERNA CHE FA?  Ma è sui ritardi con cui si è arrivati a discutere della rinegoziazione in Commissione e sui motivi che hanno portato il sindaco a chiedere pareri esterni all'avvocatura, che si consuma un altro passaggio "feroce": "Perchè, se risale a settembre la prima nota di Tercas, si è aspettato febbraio per affrontare il problema?" hanno chiesto i consiglieri Marroni, Cardelli, Berardini. E perchè si ricorre ad un doppio parere esterno (avvocato Referza, su richiesta del sindaco, e Mef) senza passare per l'Avvocatura del Comune? E già durissime critiche non solo da parte dei consiglieri ("Esternalizziamola a questo punto, a cosa serve?" hanno suggerito Marroni e Berardini) ma anche da parte dello stesso assessore Guardiani: "Saremmo dovuti arrivare in Commissione con pareri già pronti... ma che non abbiamo mai avuto. Con l'Avvocatura c'è un problema da affrontare visto che è impegnata in cause innanzi al Giudice di Pace per multe da cento euro...", ha dichiarato. DI SABATINO REPLICA ALLA GUARDIANI - Conferma l'assoluta disponibilità al confronto e al dialogo con un'accigliata assessore al bilancio, il consigliere Di Sabatino replicando in Commissione: "Se lei pensa di intimidirmi minacciando chissà quali nefandezze amministrative compiute in passato, fa un errore avvocato Guardiani. Questa delibera è frutto di superficialità e non del suo ufficio ma è un abbaglio grossolano commesso dal Comune". E ancora: "Crede che alla Tercas convenga assumere questo atteggiamento col Comune di Teramo e i teramani? O si accetta la rinegoziazione o si fa in causa: le conviene?". dodoo Domani pomeriggio, intanto, riunione di maggioranza. Ore 18, stanza del sindaco. Per la resa dei conti al grido di "i panni sporchi si lavano in famiglia". Non è mai troppo tardi.  IMG_5704