TORRICELLA SICURA / LA SOVRINTENDENZA BOCCIA IL COMUNE E IL SINDACO SCRIVE AL MINISTRO: "ADESSO BASTA"
Per rispondere al Comune e bocciargli la possibilità di intervenire sulla Chiesa in piazza, per ripristinare l'antica facciata del 1930 in mattoni e pietra, ha impiegato 5 mesi. Dal momento della richiesta di autorizzazione, ad ottobre 2015, solo ieri la Sovrintendenza abruzzese ha risposto all'amministrazione comunale di Torricella Sicura: "E ci ha risposto di no...Ci ha risposto che va rifatto l'intonaco e basta...", tuona il sindaco Daniele Palumbi, non capacitandosi del parere negativo espresso dalla Sovrintendenza "rispetto ad un progetto che mirava a ripristinare l'antica facciata di quello che per noi rappresenta un patrimonio storico ed artistico, prima ancora che squisitamente religioso". Palumbi ha deciso, allora, di prendere carta e penna e di scrivere una nota di doglianze al ministro Franceschini "perchè non è possibile che si neghi ad un Comune di contribuire al recupero di una facciata storica, preferendo l'uso dell'intonaco e poi perchè è assurdo che, per un parere di questo tipo, debbano trascorrere addirittura cinque mesi. Io non ci sto più...", chiosa amareggiatissimo il primo cittadino di Torricella.