DUE TERAMANI ASSASSINATI IN POCHE ORE IN VENEZUELA E ALLE PORTE DI ROMA
Due teramani assassinati in poche ore. Il primo è un idraulico sessantenne, Corrado Valentini, originario di Teramo ma da anni residente a Massimina, nell'hinterland romano. E' stato assassinato e il corpo poi è stato dato alle fiamme a Marina di San Nicola, sul litorale di Ladispoli. Secondo una prima ispezione cadaverica, sul corpo sarebbero presenti un foro sul collo e e macchie di sangue sull'addome e sulle gambe. A scoprire il cadavere una donna anziana di passaggio in piazzale della Lucertola, a due passi dalle spiaggia di Marina di San Nicola, che ha notato il cadavere in un Doblò bianco parcheggiato nel piazzale degli stabilimenti. I Carabinieri stanno cercando una donna, che sarebbe stata vista in compagnia dell'idraulico poche ore prima.
Il secondo teramano assassinato è un imprenditore teramano, originario di Penna Sant’Andrea: Maurizio Alberto Celli Ursi, 54 anni, che viveva a Caracas con la moglie e due figli. E' stato ucciso con un colpo di pistola alla testa da due rapinatori che volevano rubargli la macchina, su una strada nei pressi di Caracas.. Celli Ursi era alla guida del suo pick-up Toyota Hilux quando è stato affiancato da una o forse due persone in sella una moto che gli hanno fatto cenno di fermarsi. Secondo gli inquirenti, il 54enne teramano sarebbe morto sul colpo raggiunto da uno o più proiettili.